Si avvia alla conclusione una delle fasi più importanti per il rifacimento delle strade di Reggio Calabria, con un piano che ha interessato l’intero territorio comunale, dalla zona nord fino alle periferie a sud. Con un investimento complessivo di 20 milioni di euro, l’amministrazione ha concluso diversi interventi – per un importo di circa 6 milioni – che hanno non solo migliorato il manto stradale, ma anche le infrastrutture sottostanti, essenziali per evitare problemi futuri.

In una conferenza stampa, l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Costantino ha illustrato i dettagli degli interventi già completati, quelli attualmente in corso e quelli programmati per il futuro. «I lavori conclusi sono stati distribuiti in modo strategico tra zona nord, centro e sud, andando a migliorare la viabilità su arterie centrali e strade secondarie di grande rilevanza per la mobilità cittadina», ha dichiarato Costantino. Tuttavia, l’attenzione non si ferma qui: grazie a nuovi fondi derivanti dalla rimodulazione dei mutui, il Comune ha a disposizione ulteriori 20 milioni di euro che serviranno per completare lavori ancora in corso e pianificare nuovi interventi di riqualificazione.

Lavori conclusi per 6 milioni di euro: un passo avanti per la viabilità cittadina

Il rifacimento delle strade ha interessato diverse aree chiave della città, con particolare attenzione sia alle zone centrali che a quelle periferiche. Tra i principali interventi già conclusi spiccano lavori da 1.940mila euro nel centro cittadino, che hanno coinvolto arterie strategiche come Via Scheletri, Via Romeo e Via Tripepi. «Questi lavori, oltre a migliorare il manto stradale, hanno comportato anche un intervento sui sottoservizi, fondamentale per evitare futuri cedimenti dovuti alla rete idrica e agli scarichi», ha sottolineato Costantino. Grazie a un’efficace gestione delle risorse, è stato possibile risparmiare parte dei fondi, utilizzati per ulteriori lavori su Via Cuzzocrea, Via Saccà e Via Sant’Anna, tutte aree che da tempo necessitavano di un ripristino.

Nella zona nord, gli interventi si sono concentrati su strade come Via dei Monti, a Catona, con un investimento di 700 mila euro, concluso già nel 2023. Anche in questo caso, i lavori hanno riguardato sia la superficie stradale che la messa in sicurezza dei sottoservizi, con un impatto positivo per la viabilità locale.

Nella zona sud, è stata data particolare attenzione a aree come Via del Mare e Pellaro, con interventi di 500 mila e 300 mila euro rispettivamente. Questi lavori non solo hanno migliorato il manto stradale, ma hanno anche ripristinato la funzionalità delle reti idriche e delle caditoie, prevenendo il rischio di allagamenti durante le piogge intense.

Falcomatà: «Un segnale decisivo per tutta la città»

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto sottolineare come questi interventi non rappresentino solo una necessità infrastrutturale, ma anche un simbolo del nuovo corso amministrativo. «Non stiamo solo rifacendo il manto stradale, ma stiamo lavorando anche sui sottoservizi, come tombini e caditoie, che in passato sono stati spesso trascurati, portando a continui interventi di riparazione. Ora, con una visione più complessiva, vogliamo evitare di dover tornare a intervenire dopo pochi mesi», ha spiegato il sindaco.

Grazie alla rimodulazione dei mutui, il Comune ha recuperato 20 milioni di euro, risorse che saranno interamente dedicate a spese di investimento per migliorare la qualità della vita in città. «Questi fondi ci permettono di intervenire non solo sulle strade del centro, ma soprattutto nelle zone periferiche e collinari, aree che da troppo tempo erano state dimenticate», ha aggiunto Falcomatà. Alcuni interventi sono già in corso, mentre altri sono in fase di programmazione, con l’obiettivo di completare i lavori entro i prossimi mesi.

Un piano integrato per il decoro urbano e la sicurezza

Ma il progetto dell’amministrazione comunale non si limita solo al rifacimento delle strade. È in corso l’elaborazione di un piano più ampio che verrà presentato nelle prossime settimane e che riguarderà anche il ripristino dei marciapiedi e la sicurezza pedonale. «Non si tratta solo di rendere le strade più sicure per chi guida, ma anche di garantire percorsi pedonali adeguati e una maggiore sicurezza per chi si sposta a piedi», ha spiegato il sindaco.

Inoltre, sarà intensificata l’attività di monitoraggio e controllo sui lavori delle aziende private, responsabili spesso del deterioramento del manto stradale appena rifatto. «Ci sono accordi precisi con le società che gestiscono le reti sottostanti, e queste hanno l’obbligo di ripristinare la carreggiata dopo ogni intervento. Il problema è che spesso la qualità del ripristino lascia a desiderare, causando avvallamenti e dossi pericolosi. Stiamo potenziando i controlli per evitare questi disagi e garantire che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte», ha detto Falcomatà.

Falcomatà: «Il controllo sui lavori delle società private deve migliorare»

Il sindaco ha poi approfondito il tema del ripristino stradale post-intervento da parte delle società private. Falcomatà ha riconosciuto che «le strade spesso sono rovinate dai lavori delle varie società che operano sulla rete dei sottoservizi», e ha evidenziato come queste aziende abbiano l’obbligo di ripristinare una porzione di carreggiata maggiore rispetto a quella effettivamente oggetto di intervento. «In alcune strade più piccole, devono ripristinare l’intera strada, mentre su quelle più grandi, almeno metà carreggiata».

Falcomatà ha poi elencato tre principali aree di controllo: la qualità del ripristino, la tempistica e la necessità di coordinamento. Ha evidenziato come spesso «i ripristini provocano avvallamenti o dossi, creando una gobba sulla strada esistente». Questo problema deriva da un ripristino non adeguato che finisce per compromettere la sicurezza stradale.

Un altro punto critico riguarda la tempistica. «Ci sono casi come quello di Via Demetrio Tripepi, dove il ripristino del manto stradale era previsto prima della festa della Madonna, ma è stato posticipato. Questo ha creato disagi in una strada centrale e molto trafficata, frequentata da scuole e uffici».

Infine, il sindaco ha sottolineato la necessità di evitare ripristini non necessari attraverso un coordinamento preventivo tra il Comune e le società private. «Se sappiamo che su una determinata strada è previsto un intervento, dovremmo posticipare i lavori di rifacimento stradale per evitare che la strada appena rifatta venga subito distrutta». Questo richiede una maggiore sinergia tra il responsabile unico del procedimento (RUP), l’ufficio manutenzioni e l’ufficio grandi opere del Comune.

Nuove risorse per migliorare i controlli

Per rafforzare il controllo, l’amministrazione ha potenziato il personale tecnico con l’assunzione di nuovi geometri e tecnici qualificati. «Abbiamo assunto 13 nuovi geometri dall’1 settembre 2024, oltre a quelli entrati in servizio nel dicembre 2023. Questi tecnici giovani e formati saranno essenziali per potenziare gli uffici tecnici, che fino a poco tempo fa erano carenti di personale. Ora possiamo monitorare meglio i lavori e garantire una maggiore efficienza», ha concluso Falcomatà.

Il futuro della viabilità reggina: 20 milioni per nuovi lavori

Guardando al futuro, la città di Reggio Calabria si prepara a un ulteriore passo avanti con l’avvio di nuovi lavori per un totale di 20 milioni di euro. Il sindaco Falcomatà ha spiegato che questo investimento sarà distribuito in modo omogeneo su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle zone rivierasche e collinari. «Stiamo lavorando per un piano che non solo risolva i problemi attuali, ma che guardi al futuro della città. La viabilità deve diventare un punto di forza di Reggio Calabria, non più un ostacolo allo sviluppo».