«Il successo di Forza Italia in Calabria non sorprende: è il risultato della scelta di fare del nostro partito la casa dei moderati». Così Giuseppe Strangio, responsabile del Dipartimento Organizzazione del Coordinamento Forza Italia della Grande Città di Reggio Calabria, commenta il dato elettorale che ha visto Forza Italia superare il 30% dei consensi alle ultime elezioni regionali, diventando primo partito in Calabria con 7 consiglieri eletti nella lista ufficiale, 4 nella lista “Occhiuto Presidente” e con la riconferma del governatore Roberto Occhiuto.

«Questo straordinario risultato – spiega Strangio – è il frutto del lavoro intelligente e costante del segretario regionale Francesco Cannizzaro, che ha saputo costruire nel tempo un partito aperto, inclusivo e profondamente radicato sul territorio. Forza Italia Calabria ha anticipato la linea nazionale diventando la casa politica dei moderati, di chi crede nella buona amministrazione e nel valore del confronto».

Secondo Strangio, il partito «ha saputo accogliere energie provenienti da esperienze diverse, valorizzando storie e competenze che condividono i principi liberali, cattolici e riformisti».

Un’evoluzione in piena sintonia con il Manifesto dei Valori approvato dal partito nazionale a Telese lo scorso 28 settembre, che – sottolinea Strangio – «segna l’inizio di una nuova stagione di impegno, fondata su libertà, democrazia interna e responsabilità».

«Il buon governo del presidente Occhiuto, la concretezza politica di Cannizzaro e la credibilità europea dell’onorevole Giusi Princi – prosegue Strangio – sono il motore di un processo di crescita che parte dalla Calabria e guarda al futuro del Paese. Questo consenso non è un caso, ma il segno di un radicamento reale e di una classe dirigente capace di parlare al cuore e alla testa dei cittadini».

Il dirigente reggino guarda già ai prossimi appuntamenti: «Le elezioni comunali e metropolitane di Reggio Calabria rappresentano la tappa successiva di un percorso politico e amministrativo che ci vedrà protagonisti. L’obiettivo è restituire la guida della città e dell’area metropolitana a chi, come noi, l’ha prima immaginata e istituita, e ora ha il dovere di farla crescere».

E conclude: «Con la costruzione del Ponte sullo Stretto sarà necessario mettere a sistema un territorio strategico, da Reggio a Messina, capace di unire quasi un milione di abitanti, due università, porti, un aeroporto e un patrimonio naturalistico e culturale unico. Forza Italia sarà in prima linea in questa nuova sfida di governo e sviluppo».