Con 1.151 voti validi, Gaetano Ciccone torna a guidare il Comune di Scilla, superando Rocco Bueti (1.020 voti) e Carmen Santagati (729) in una competizione che si è letteralmente accesa nelle ultime settimane. Alla lista “Sviluppo e Solidarietà” vanno anche 59 voti di lista e otto seggi in Consiglio comunale; a “Scilla Unita” 60 voti di lista e due seggi; mentre Scilla Mediterranea chiude con 46 voti di lista e due seggi.

Tra i più votati figurano Domenico Mollica con 216 preferenze, seguito nella lista di Ciccone da Fortunato Ceravolo (195), e Rocco Patafio (178) che invece correva con Bueti che entra nella composizione finale del Consiglio insieme all’altra sconfitta Santagati. Gli 8 seggi della maggioranza saranno occupati da Mollica, Ceravolo, Scarano, Catalano, Sgarlata, F. Bellantoni, Vita e C.A. Bellantoni; all’opposizione ci saranno Bueti e Patafio per “Scilla Unita”, e Santagati e Mangeruca per “Scilla Mediterranea”.

Quello dell’affluenza, a Scilla, è un dato in leggerissimo aumento che si mette in linea con gli altri comuni al voto nel Reggino. La rilevazione fa segnare il 54,39%, con 2.938 votanti su oltre 5.400 aventi diritto, rispetto al 53,61 delle ultime amministrative.
Dal punto di vista politico vale la pena rilevare come proprio il voto a Scilla (e a Marina di Gioiosa), non cambia la narrazione di un centrodestra in difficoltà sui territori. D’altra parte nella località tirrenica, il centrodestra, e segnatamente gli azzurri del coordinatore regionale Francesco Cannizzaro, aveva puntato forte sull’outsider Carmen Santagati che però, come accennato, ha concluso la corsa in fondo alla classifica del gradimento dei cittadini. Forza Italia insomma, per dirla con il deputato reggino, ci aveva messo la faccia sostenendo dal primo minuto la candidata sindaco che da parte sua pensava di poter sfruttare l’onda lunga delle presenze – oltre i consiglieri comunali e amministratori del reggino, il ministro Bernini e l’eurodeputata Princi – fatte registrare a Scilla, con una campagna elettorale definita anche “forte” dallo stesso vincitore delle comunali.

Alla fine gli scillesi hanno preferito ancora una volta l’ex sindaco Gaetano Ciccone, che l’ha spuntata per 130 voti sull’altro ex, Rocco Bueti, facendo tornare anche a Scilla la democrazia e il centrosinistra a governare la ridente località della Costa Viola dopo uno scioglimento che nei fatti ne aveva paralizzato tutta l’attività politica ed amministrativa.

Le preferenze:

Lista “Sviluppo e solidarietà” con candidato a sindaco: Gaetano Ciccone 1451 voti, 39,69%

  • Chiara Antonia Bellantoni 43
  • Filippo Bellantoni 92
  • Rocco Antonio Bellantoni 20
  • Francesco Catalano 101
  • Fortunato Ceravolo 195
  • Domenico Mollica 216
  • Vittoria Piria 15
  • Domenico Pontillo 19
  • Giovanni Santatemia 29
  • Domenico Scarano 177
  • Carmine Sgarlata 92
  • Antonino Vita 73

Lista “Scilla Unita” con candidato a sindaco: Rocco Bueti 1020 voti, 35,17%

  • Filippo Bellantone 64
  • Angelina Bellantoni 33
  • Laura Bellantoni 20
  • Carolina Cardona 33
  • Lucrezia Laganà 41
  • Giuseppe Martello 114
  • Maria Morena 124
  • Rocco Patafio 178
  • Serafina Pirrotta 64
  • Gabriele Polistena 137
  • Giuseppe Ribuffo 113
  • Mariateresa Varbaro 27

Lista “Scilla Mediterranea” con candidato a sindaco: Carmen Santagati 729 voti, 25,14%

  • Candeloro Bellantoni 41
  • Gesualdo Maria Bergamo 27
  • Francesca Bova 100
  • Rocco Macri 72
  • Giuseppe Mangeruca 133
  • Anna Migliorino 56
  • Maria Nostro 62
  • Domenico Oliveri 51
  • Michael Palamara 51
  • Marcella Ribuffo 12
  • Mauro Spina 21
  • Domenico Scopelliti 20