Con Decreto n. 19549 del 15 dicembre 2025, il dipartimento Istruzione e Pari Opportunità ha approvato le “Linee di indirizzo regionali per la formazione del personale che opera nei servizi educativi e di istruzione 0-6”, un atto strategico che rafforza l’attuazione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni, in coerenza con il quadro normativo nazionale ed europeo. «Con l’approvazione di queste Linee guida – dichiara l’Assessore all’Istruzione, Eulalia Micheli – la Regione Calabria compie un passo fondamentale nella costruzione di un sistema educativo 0-6 realmente integrato, qualificato e inclusivo, capace di diffondere una nuova cultura dell’infanzia. Investire sulla formazione continua del personale significa investire sulla qualità dei servizi, sul benessere dei bambini e delle bambine e sul sostegno alle famiglie». Il provvedimento si inserisce nel solco tracciato dal D.Lgs. 65/2017, dalle Linee pedagogiche nazionali (D.M. 334/2021) e dalla Legge regionale n. 24/2024, riconoscendo alla Regione un ruolo centrale di indirizzo, programmazione e supporto agli enti locali e ai soggetti attuatori del sistema integrato. Le Linee guida definiscono un Piano formativo triennale unitario, rivolto al personale dirigente, educativo e ausiliario dei servizi educativi 0-3 e delle scuole dell’infanzia 3-6, con l’obiettivo di:

rafforzare le competenze pedagogiche, organizzative e relazionali; promuovere un linguaggio educativo condiviso su tutto il territorio regionale; sostenere la co-costruzione del sistema integrato “zero-sei”; valorizzare le professionalità e le buone pratiche educative.

«La formazione – prosegue l’Assessore Micheli – non è concepita come una semplice trasmissione di contenuti teorici, ma come un processo continuo, collegiale e radicato nei contesti educativi, fondato sulla ricerca-azione, sulla documentazione e sulla valutazione. In tal senso, vogliamo accompagnare i territori in un percorso di crescita condivisa, riducendo i divari e garantendo standard qualitativi omogenei, nel pieno rispetto delle Raccomandazioni europee e in coerenza con l’Agenda Onu 2030».

Particolare attenzione è riservata al ruolo dei coordinamenti pedagogici territoriali, alla definizione delle unità formative, ai criteri di selezione dei formatori e alla costruzione di reti educative capaci di coinvolgere enti locali, servizi, scuole e famiglie. «La Calabria – conclude Micheli – con l’approvazione di questo provvedimento sceglie di mettere al centro l’infanzia e chi ogni giorno lavora per garantire ai più piccoli un’educazione di qualità, equa e inclusiva, attraverso un processo di apprendimento aperto e accessibile a tutti. Queste linee guida rappresentano un investimento strutturale sul futuro delle nostre comunità e sulla coesione sociale».