«Come capogruppo in Consiglio comunale ho ritenuto necessario presentare un’interrogazione urgente al Sindaco e all’Amministrazione comunale per fare piena luce sulla grave situazione che si sta verificando a Villa San Giovanni, dove negli ultimi giorni sono stati segnalati numerosi episodi di fuoriuscita di liquami fognari.». Così, in una nota, Marco Santoro, capgruppo di opposizione a Villa San Giovanni

«Le segnalazioni dei cittadini, purtroppo, sono sempre più frequenti e circostanziate. Nel torrente Solaro si registrano scarichi che producono odori nauseabondi, soprattutto nelle ore serali, tali da rendere l’aria irrespirabile. Sul lungomare, all’altezza dell’ex esercizio “Voglia Matta”, molti residenti e frequentatori hanno denunciato la presenza di acqua maleodorante che si riversa direttamente sulla spiaggia. In prossimità di Piazza delle Repubbliche Marinare, inoltre, è stato individuato un tubo parzialmente occultato tra i massi che scarica reflui direttamente a mare. A ciò si aggiungono episodi di tracimazione dei pozzetti fognari in Via Vittorio Emanuele II a Cannitello e in Via Nazionale a Pezzo, dove i liquami sono arrivati persino a lambire le abitazioni, creando gravissimi disagi igienico-sanitari

«Tali fenomeni, se collegati a malfunzionamenti o inefficienze del depuratore comunale, rappresentano una minaccia concreta per la salute pubblica, per l’ecosistema marino e per il futuro turistico della nostra città. Non possiamo permettere che Villa San Giovanni venga associata a spiagge inquinate e a cattiva gestione ambientale: sarebbe un colpo durissimo per la nostra immagine e per la qualità della vita dei cittadini.»

«Per questo motivo, con l’interrogazione presentata, ho chiesto al Sindaco di riferire con chiarezza sullo stato attuale dell’impianto di depurazione, specificando eventuali criticità strutturali o manutentive, e di rendere pubblici i dati delle analisi chimiche e microbiologiche più recenti effettuate sui reflui. È fondamentale che si faccia piena luce sulle cause degli sversamenti, sulle azioni intraprese per risolverli e sui tempi di ripristino della piena funzionalità del sistema fognario. Ho inoltre chiesto chiarimenti in merito alla notizia di una pesante sanzione, pari a circa 60.000 euro, che la Capitaneria di Porto avrebbe elevato nei confronti del Sindaco e del dirigente competente.»

«Non si tratta soltanto di un problema tecnico o amministrativo, ma di una vera e propria emergenza sanitaria e ambientale. Il nostro mare è una risorsa preziosa, un patrimonio naturale e sociale che appartiene a tutti, e va difeso con decisione e responsabilità. I cittadini hanno diritto a vivere in un ambiente sano, a non vedere compromessa la propria salute e a non assistere all’ennesima situazione di degrado che si ripercuote negativamente anche sull’economia e sull’immagine della città.»

«Chiedo dunque che si intervenga senza indugi, con trasparenza e tempestività, adottando tutte le misure necessarie per risolvere questa emergenza e prevenire il ripetersi di simili episodi. Come capogruppo continuerò a portare in Consiglio comunale la voce e le preoccupazioni della comunità, pretendendo risposte puntuali e soluzioni concrete.»