«Ritengo poco incoraggiante intervenire per “bacchettare” l’amministrazione Caminiti su tematiche e problematiche segnalate da associazioni e portatori di interessi in Città, perché tutto ciò potrebbe essere oggetto di strumentalizzazione e soprattutto perché su determinate questioni di carattere sociale non dovrebbe essere necessario un nostro accorato appello ad una maggiore attenzione da parte del Sindaco Caminiti anche nella sua duplice veste di delegata alle politiche sociali.»

Così, in una nota, il Consigliere Comunale di Villa San Giovanni Domenico De Marco.

«Eppure la durissima nota e l’appello dell’Associazione “Specialmente Preziosi” non può rimanere inascoltato e nel silenzio di chi snobba queste delicatissime questioni che afferiscono la tutela delle persone fragili.

Quanto scrive “Specialmente Preziosi”, già denunciato in passato anche dalla minoranza consiliare, è assolutamente grave e denota uno stato di disagio delle politiche sociali senza precedenti. Eppure non si può parlare di un settore carente di personale, guidato amministrativamente dal Segretario Generale e politicamente dal Sindaco. Chi si aspettava una giusta attenzione oggi, ma non solo oggi, denuncia una carenza di servizi su progetti non a carico del bilancio comunale ma finanziati da enti sovracomunali e che non hanno trovato la concreta attuazione a causa del grave deficit gestionale delle politiche sociali.

Al danno la possibile beffa. Un finanziamento non completamente utilizzato, su servizi non resi e pertanto la possibile “mannaia” della restituzione del finanziamento, così come tra le righe del loro comunicato l’associazione “Specialmente Preziosi” denuncia pubblicamente.»

«Siamo veramente rammaricati e dispiaciuti di tale stato di cose – prosegue De Marco -, non assolutamente sorpresi perché questo modus operandi lo abbiamo evidenziato anche in altri settori dell’ente. Trascurare il mantenimento o l’avvio di determinati servizi per le categorie più deboli rappresenta un bruttissimo esempio di cattiva gestione amministrativa e mette in evidenza la mancata definizione delle priorità da parte del Sindaco Caminiti, che da un lato presenta piani di lavoro sul PEBA, ma al tempo stesso si dimentica di concretizzare opere finanziate a tal scopo.»

«Tutto ciò fa da binomio con l’inadeguata situazione dell’accessibilità alla casa comunale, che viene spesso definita in via di risoluzione, mentre il vuoto lasciato all’ingresso di Palazzo San Giovanni, nel vano ascensore, appare come un qualcosa a cui ci si deve abituare.

Ma perché devono essere i cittadini, le associazioni, la minoranza ad evidenziare questa grave situazione e non avviare in modo concreto una programmazione che tenga conto delle esigenze dei diversamente abili, definendo un piano di interventi in modo particolare nel periodo estivo, anche grazie ai finanziamenti ottenuti e poi via via durante l’anno?».

«L’ennesima magra figura del Sindaco e della sua squadra ha avuto una notevole risonanza esterna vista la denuncia sui social da parte di chi è esasperato per la mancanza di interventi e da promesse non mantenute. Risonanza ripresa anche dai principali quotidiani locali e non, che ringrazio per l’attenzione posta, nella speranza che vi sia un cambio di passo su quelle che dovevano essere le vere priorità dell’amministrazione del cambiamento.

Ma purtroppo ad oggi noi, le associazioni e la città in generale siamo costretti ad evidenziare l’ennesima delusione».