martedì,Aprile 23 2024

Reggina, non pagati INPS e IRPEF. Club al lavoro per proroga: il punto

Ci sarebbe tempo fino alle 24 di oggi, ma le condizioni di Luca Gallo impediscono qualsiasi operazione. Dirigenza al lavoro per evitare la penalizzazione

Reggina, non pagati INPS e IRPEF. Club al lavoro per proroga: il punto

Una tegola dopo l’altra sta colpendo la Reggina. Non bastassero le difficoltà di salute del Presidente Luca Gallo, la data di oggi – 16 febbraio – era la deadline per diverse e fondamentali scadenze per le società di Serie B e C. 

Entro la mezzanotte di oggi, infatti, le società di seconda e terza divisione devono dimostrare il versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021 ed il versamento dei contributi Inps relativi alle mensilità di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021, oltre chiaramente al pagamento degli stipendi di novembre e dicembre.

Chiesta proroga

A differenza degli stipendi, pagati, la società, nel momento in cui scriviamo, non ha onorato gli impegni relativi a Irpef, Inps e incentivi agli esodi. Tuttavia i vertici del club sono in costante e frenetico lavoro per ottenere una mediazione che comporti la concessione di una proroga alla Reggina, viste la cause di forza maggiore che ne hanno impedito il saldo.

Le condizioni di salute dell’amministratore unico del club (Luca Gallo, ndr), infatti, non permettono a nessun altro soggetto di poter compiere alcun tipo di movimento o operazione. Filtra ottimismo. Come spiegato stamani, gli inadempienti rischiano 2 punti di penalizzazione da scontare della stagione corrente per ogni violazione.

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