Un momento di confronto ad alto valore scientifico e umano, volto a rafforzare l’approccio integrato fra specialisti di diverse discipline: neurologi, cardiologi, nefrologi, genetisti, pediatri, radiologi e internisti
La Reggina cade ancora al Granillo e la città si allontana: stadio vuoto, Curva Sud in protesta, tifosi storici e tesserati che rifiutano di assistere alle partite. Torrisi parla, la società continua a tacere. E l’inno amaranto diventa un ricordo amaro mentre cresce una domanda: questa volta è davvero finita?
La Reggina riabbraccia un volto conosciuto. Il club amaranto ha ufficializzato l’ingaggio del portiere Gianmarco Summa, classe 2006, che si lega alla società fino al termine della stagione con opzione di rinnovo.
Dopo le parole del direttore tecnico Bonanno sulla presunta richiesta di cessione, arriva la smentita pubblica della moglie del difensore, seguita però da un comunicato ufficiale della Reggina che conferma la volontà del procuratore di portare via il giocatore. Un intreccio di versioni contrastanti che alimenta tensioni e incertezze in un momento già delicato per il club amaranto
La sconfitta contro la capolista Nuova Igea Virtus scatena la contestazione più dura della stagione. Torrisi predica calma e lavoro, ma la piazza è esasperata: «Serve orgoglio e trasparenza»
Un pomeriggio di tensione e delusione al “Granillo”. La Reggina cade ancora, stavolta contro la capolista Igea Virtus, e il popolo amaranto risponde come non aveva mai fatto: con il silenzio.
Il tecnico amaranto ammette i limiti fisici e l'assenza di occasioni, ma detta il prossimo impegno dei suoi: «Dobbiamo pensare a migliorare, non c'è tempo per piangersi addosso o leccarci le ferite»
Durante la sfida con la Nuova Igea Virtus, i tifosi espongono striscioni durissimi contro la dirigenza: «Sosteniamo la maglia perché è nostra. Voi, quando vi prenderete le vostre responsabilità?»
Il nuovo tecnico amaranto si presenta: orgoglio, lavoro e unità per riconquistare tifosi e identità. «Nel girone I devono ricordarsi che c’è la Reggina. Solo con ferocia e fame torneremo dove meritiamo»
Otto punti in otto giornate raccontano solo una parte del disastro amaranto: programmazione sbagliata, ambiente avvelenato e una proprietà sempre più contestata