giovedì,Maggio 2 2024

Reggina, squadra al Sant’Agata mercoledì? Si lavora senza sosta

Gli indizi fin qui raccolti parlano di un nutrito gruppo di imprenditori pronti a intervenire, perlopiù provenienti dalla Piana di Gioia Tauro

Reggina, squadra al Sant’Agata mercoledì? Si lavora senza sosta

Otto giorni separano la Reggina dal Consiglio di Stato. Otto giorni di attesa spasmodica, nel mentre si è chiusa la prima giornata di Serie B: da un lato possono sembrare pochi, dall’altro l’interminabile querelle giudiziaria pare non avere una fine. La novità è arrivata nel weekend: Ilari si è dimesso, ha consegnato di fatto la squadra alla città e si è tolto dal fuoco che arde.

Come spiegato ieri, adesso tutto è nelle mani dei Sindaci Versace e Brunetti e di Massimo Taibi. L’obiettivo numero uno è il ripristino delle attività al Sant’Agata: si punta a riavere la squadra ad allenarsi entro mercoledì e le possibilità sono alte che si riesca nell’intento. Sarebbe un segnale importante in vista dell’udienza a Roma, nella quale si crede fortemente. Il tifo organizzato ha comunicato che sarà presente nella capitale, a testimonianza della grande unione di intenti che si respira nell’ambiente.

Si muove, però, qualcosa anche in ottica societaria. Tutte le parti lavorano senza sosta, per garantire una ripartenza, sia in caso di Serie B che nel malaugurato caso venga confermata la mancata iscrizione. Gli indizi fin qui raccolti parlano di un nutrito gruppo di imprenditori pronti a intervenire, perlopiù provenienti dalla Piana di Gioia Tauro. Soggetti che già in questa fase potrebbero palesarsi e che sarebbero disposti ad assumersi l’onere anche qualora si dovesse ripartire dalla Serie D.

Ex e quasi ex

Nelle ultime ore si sono intensificati i contatti fra alcuni calciatori in organico alla Reggina e club di Serie B e C. Il più richiesto è Gianluca Di Chiara: l’esterno, dopo non aver raggiunto l’accordo col Palermo, è vicino al Parma. Ovviamente, però, tutti si libererebbero solo dopo il 29 agosto nel caso in cui il Consiglio di Stato bocciasse il club dello Stretto.

Fra coloro che, invece, hanno già salutato, soddisfazioni e amarezze per Luigi Canotto e Jérémy Ménez. Il primo ha trovato l’emozione per l’esordio in Serie A col Frosinone, dopo essere ritornato in Ciociaria a causa del mancato pagamento del riscatto obbligatorio da parte della Reggina. Il secondo, invece, ha rimediato la rottura del legamento crociato nella sua prima uscita col Bari: la sua stagione può già chiudersi qui.

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