Non facciamoci prendere dall’entusiasmo, che la vetta è ancora distante due punti e ancora in mano non abbiamo niente. Però da Vibo torniamo con tre punti in più e con la consapevolezza che se giochiamo come sappiamo fare, sono gli altri che ci devono temere. Altro che corazzate.

Ci sono volute 10 giornate di alti e bassi e il traumatico cambio del tecnico per fare venire fuori l’anima di una squadra che finora solo a sprazzi ha saputo prendere consapevolezza della sua stessa forza (stiamo in serie D e di quello parliamo, lasciamo stare inutili paragoni con il passato) rispetto ai nostri avversari. A Vibo siamo andati per vincere e quel pensiero in campo non ci ha lasciati mai. Né durante il primo tempo, in cui la Vibonese prima in classifica e con una partita da recuperare non ci ha capito niente, né nella parte finale del secondo, quando un po’ di freschezza è venuta meno ma abbiamo saputo gestire rischiando zero. Sembra poco, potrebbe significare molte cose.

Non facciamoci prendere dall’entusiasmo, che ancora non abbiamo fatto niente. Ma vedere la squadra che non perde mai la bussola nonostante tre cambi pesantissimi dettati dagli infortuni e che esce dal campo senza quasi mai avere subito un tiro in porta, mi fa tornare il sorriso. Se poi penso agli avvoltoi che gironzolavano sul Granillo dopo il mezzo stop con l’Acireale (e che hanno riprovato ad alzare la testa dopo il pari interno con il Sambiase), allora mi scappano proprio sonore risate. Peccato solo che il campionato ormai sia chiuso, altrimenti avremmo potuto dire la nostra.

Il ritorno di Trocini ci ha riportato in dono Momo Lariibi, per mesi lasciato inspiegabilmente in soffitta da Pergolizzi e rispolverato per la trasferta di Vibo. Partendo dalla panchina, il marocchino di Gioiosa Marina si è preso il centrocampo amaranto sulle spalle annullando in un momento la delusione per le tante domeniche passate in tribuna. Ben ritrovato.

Non facciamoci prendere dall’entusiasmo, che ancora il traguardo è lontano e per raggiungerlo toccherà faticare, però questa vittoria godiamocela, che ogni tanto noi tifosi una piccola soddisfazione, anche in questo buco dilettantistico in cui ci hanno fatto precipitare, ce la meritiamo. Ora però, non fermiamoci. (Barney p)