La Nissa piazza un colpo importante confermando Augusto “Tato” Diaz, bomber da 18 reti e alza l’asticella degli obiettivi per la prossima Serie D. La Reggina, invece, vive settimane di attesa: il futuro del tecnico Trocini, trascinatore della scorsa annata, è ancora in sospeso. E il tempo inizia a stringere.

Si prospetta una settimana di decisioni fondamentali. La Nissa ha le idee chiare e con un annuncio che ha fatto esultare un’intera città, ha ufficializzato il rinnovo del capocannoniere Augusto “Tato” Diaz, protagonista assoluto dell’ultima stagione con 18 reti nel girone I. L’attaccante argentino, corteggiato da diversi club di Serie D, ha deciso di continuare il suo percorso con la maglia biancoscudata, sposando un progetto che, a detta dello stesso patron, punta a costruire una corazzata per la prossima stagione.

«Cari tifosi, volevo avvisarvi che ho rinnovato il mio contratto per un altro anno, ha dichiarato Diaz. Sono molto felice e fiducioso per questa nuova stagione, non vedo l’ora di iniziare».

E proprio il presidente, Giovannone, non si è nascosto: «Tato, bentornato. Anche se il tuo contratto era in scadenza al 30 giugno, il fatto che non fosse ancora stato ufficializzato ha dato modo a tanti presidenti di tentare di portarti via. Ma ha prevalso il tuo amore per la Nissa. Un procuratore importante di Serie A che ci sta aiutando con alcuni giocatori ci ha detto che siamo il Paris Saint-Germain della Serie D. Intorno a te costruiremo una squadra molto forte». Parole forti, che danno il segno di quanto a Caltanissetta si stia facendo sul serio. Obiettivo: un campionato da protagonisti.

Dall’altra parte dello Stretto, invece, la Reggina vive una fase di attesa. Il club amaranto, reduce da una stagione intensa e positiva, deve ancora sciogliere il nodo più importante: il rinnovo di Bruno Trocini. L’allenatore ha guidato la squadra con equilibrio e personalità, contribuendo in modo determinante alla sua rinascita sportiva. Ma ancora manca l’ufficialità sul suo futuro.

Ecco perché, guardando a quanto accade altrove, come nel caso della Nissa, è evidente che la società amaranto non resterà a guardare, soprattutto mentre si attende l’ufficialità sulla questione iscrizione in Serie C. Serve però uno scatto deciso. La prossima stagione non ammetterà distrazioni né passi falsi: sarà il momento in cui la Reggina dovrà dimostrare, una volta per tutte, di essere davvero tornata. Dentro e fuori dal campo. 

Mentre la Nissa si muove con ambizione e conferma il suo bomber in vista di un campionato da protagonista, Reggio Calabria osserva con attenzione e riflette sulle prossime mosse. La concorrenza, come dimostra il progetto siciliano, si sta già attrezzando. La Reggina, in attesa di definire aspetti fondamentali per il proprio futuro, è chiamata a pianificare con lucidità e determinazione.