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di Francesco Trimboli – È il giorno dopo Scafatese – Reggina e i tifosi, che hanno affrontato una lunga e difficile trasferta, non sembrano voler rimuginare sul passato. Dopo aver attraversato chilometri di neve sull’autostrada, affrontato il freddo glaciale e visto la squadra giocare in uno stadio di categoria inferiore, l’attenzione è già rivolta al futuro, senza alcun rimpianto per il pari di Scafati.
La Reggina ha dato tutto, ha dominato il match, mettendo sotto la Scafatese in tutti i settori del campo, dimostrando compattezza, equilibrio e una difesa solida. Nonostante una prestazione complessivamente positiva, la Reggina non riesce a portare a casa i tre punti, dimostrando però che la qualità del gioco c’è e che la squadra è in grado di esprimere un buon livello di intensità. Tuttavia, emerge una certa difficoltà nella finalizzazione delle azioni. La squadra ha avuto diverse occasioni, ma è mancata quella giusta incisività e determinazione sotto porta che spesso fanno la differenza tra un pareggio e una vittoria.
È un aspetto su cui bisognerà lavorare, serve più cattiveria e precisione nei momenti decisivi. Con qualche aggiustamento, la Reggina può sicuramente fare un salto di qualità e capitalizzare meglio quanto creato sul campo. L’unico appunto riguarda un attacco ancora troppo sterile. Come abbiamo sottolineato più volte, Bruno Barranco non può essere l’unico a trascinare la squadra alla vittoria. È urgente intervenire sul fronte offensivo. I rinforzi sono una necessità, e questa consapevolezza deve arrivare rapidamente. Non è più tempo di aspettare.
La partita di mercoledì contro il Castrumfavara sarà decisiva, ma la squadra non può più permettersi di scendere in campo senza i giusti ricambi per affrontare con determinazione e forza la fase finale del campionato. Le dirette concorrenti, intanto, si stanno rinforzando in modo deciso, ed è il momento che anche la Reggina faccia sentire la sua presenza sul mercato. La società deve agire con fatti concreti. Ma non tutto è negativo. L’unione tra squadra e tifosi è forte, e Favara rappresenta l’occasione per dare una scossa all’ambiente: una vittoria darebbe una carica in più per il prosieguo del cammino.
Trocini condottiero
Un pensiero speciale va a Mister Trocini, il cui lavoro straordinario merita tutta la nostra ammirazione. Uomo di altri tempi, con una passione travolgente per la maglia amaranto, sta mettendo cuore e anima in ogni singola partita. Ogni suo intervento post-partita è un chiaro riflesso del suo attaccamento alla causa e della sua volontà di condurre la squadra verso la conquista del campionato. La sua dedizione è un valore aggiunto per l’intero ambiente e la Reggina può sicuramente contare su di lui. Ora, però, è il momento di guardare avanti, concentrarsi sulle sfide future e affrontarle con la stessa determinazione, senza rimpianti, ma con l’orgoglio di lottare fino all’ultimo minuto.

