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La Reggina è pronta a fare il suo debutto stagionale. Domenica, nella sfida di Coppa Italia contro la Vibonese, in programma a Palmi, si alzerà il sipario sulla nuova stagione amaranto. In conferenza stampa, l’allenatore Bruno Trocini ha mostrato fiducia e soddisfazione per il lavoro svolto durante la preparazione estiva, sottolineando però l’importanza di approcciare ogni gara con la giusta concentrazione.
«Manderò in campo una squadra forte e competitiva – ha dichiarato il tecnico – a prescindere da chi partirà dall’inizio o entrerà a gara in corso. Abbiamo tanti ragazzi in grado di essere titolari e altri con qualità importanti che possono fare la differenza a partita in corso».
Trocini ha posto l’accento sul valore umano e tecnico del gruppo, frutto di un mercato condotto in piena sintonia con la società e i direttori sportivi. «Abbiamo lavorato benissimo, ogni scelta è stata condivisa. È nata una squadra completa e competitiva. Se in futuro ci sarà bisogno di qualcosa in più, la società è pronta ad intervenire, ma oggi siamo soddisfatti».
Un occhio di riguardo anche per gli Under, con particolare attenzione alla crescita dei più giovani: «Abbiamo diversi 2007, molti sono al primo impatto con il calcio dei grandi. Dovranno adattarsi rapidamente e dimostrare di poter ambire a un posto da titolari nella Reggina. Non abbiamo cercato un portiere 2007, abbiamo un 2006 Lagonigro di sicuro affidamento. Chirico è il più giovane, sta crescendo, ha delle qualità e davanti ha tanta concorrenza importante».
Il tecnico amaranto ha inoltre ribadito l’importanza del gruppo: «Non esistono personalismi. Chi ha accettato di far parte di questo progetto lo ha fatto consapevolmente. Il gruppo è intelligente, motivato e ha ben chiaro che l’obiettivo principale è la vittoria del campionato. Vincere ti lascia qualcosa dentro, a livello personale e professionale, indipendentemente dalle presenze».
Uno sguardo infine all’avversario di domenica, la Vibonese, squadra rinnovata e ancora in costruzione: «Non abbiamo molte informazioni su di loro, hanno cambiato tutto: società, allenatore, calciatori. Li stimo, ma sarà una partita da affrontare con attenzione. I campi piccoli possono essere un ostacolo, ma abbiamo qualità anche sui calci piazzati e potremmo trarne vantaggio».

