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di Tonino Quattrone – Quante volte ci siamo trovati con una connessione Wi-Fi che, invece di volare, si trascina come una tartaruga? Guardare un film su Netflix diventa un’odissea, le videochiamate si bloccano nei momenti cruciali e persino caricare una pagina web sembra un’impresa.
La prima reazione è quasi sempre la stessa: dare la colpa al nostro operatore telefonico. Eppure, la verità è che spesso il problema non è la linea, ma la configurazione della rete Wi-Fi di casa. Con qualche piccolo accorgimento, possiamo migliorare sensibilmente la qualità della connessione, senza dover necessariamente cambiare operatore o investire in costosi dispositivi.
Il router è il cuore della connessione: occhio a dove lo metti
Uno degli errori più comuni è la cattiva posizione del router. Molti lo collocano in un angolo remoto della casa, magari vicino al pavimento o addirittura dentro un mobile, senza sapere che così facendo ne limitano drasticamente l’efficacia. Immaginiamo il Wi-Fi come la luce di una lampada: se la posizioniamo in un angolo dietro un mobile, la stanza resterà in parte al buio. Lo stesso principio vale per il segnale Wi-Fi.
Per ottenere una copertura ottimale, il router dovrebbe essere posizionato in una zona centrale della casa, meglio se su una mensola o su un mobile aperto, in modo che il segnale possa diffondersi uniformemente. Bisogna anche evitare di posizionarlo vicino a dispositivi che potrebbero interferire, come televisori, forni a microonde e frigoriferi, poiché questi apparecchi emettono onde elettromagnetiche che possono disturbare il segnale.
Quando il Wi-Fi è trafficato, tutto rallenta
Non tutti sanno che il Wi-Fi è come una strada: più dispositivi vi transitano, più il traffico aumenta e più si formano ingorghi. Oggi nelle nostre case ci sono decine di dispositivi connessi contemporaneamente: smartphone, tablet, computer, smart TV, console di gioco e persino elettrodomestici intelligenti. Se troppi dispositivi utilizzano la connessione nello stesso momento, la velocità inevitabilmente cala.
Una soluzione efficace è scollegare i dispositivi che non servono e, se il router lo permette, assegnare la priorità ai dispositivi più importanti, come il computer da lavoro o la TV quando si guardano contenuti in streaming. Inoltre, è utile sapere che le moderne reti Wi-Fi utilizzano due bande di frequenza: 2.4 GHz e 5 GHz. La prima ha una copertura più ampia, ma è più lenta, mentre la seconda offre velocità maggiori ma ha una portata minore. Per dispositivi come smartphone e computer, è consigliabile utilizzare la rete a 5 GHz, mentre per dispositivi meno esigenti, come alcuni elettrodomestici smart, è meglio mantenere la rete a 2.4 GHz.
Il Wi-Fi del vicino ti sta disturbando? Cambia canale
Se abiti in un condominio, il tuo Wi-Fi potrebbe entrare in conflitto con quello dei vicini. Esattamente come in una radio, dove troppe stazioni sulla stessa frequenza creano interferenze, anche il Wi-Fi può subire disturbi se più reti utilizzano lo stesso canale.
Per verificare su quale canale sta operando il tuo router, puoi utilizzare applicazioni come WiFi Analyzer per Android o strumenti per PC, come NetSpot o Acrylic Wi-Fi, che permettono di analizzare le reti disponibili e scegliere il canale meno congestionato. Purtroppo, su iPhone non è possibile accedere facilmente a queste informazioni senza strumenti specifici. Una volta individuato un canale meno congestionato, si può accedere alle impostazioni del router (digitando l’indirizzo 192.168.1.1 o 192.168.0.1 nel browser) e modificarlo manualmente, migliorando così la stabilità della connessione.
Un router vecchio è come un’auto degli anni ‘90: funziona, ma non tiene il passo
Molti problemi di connessione derivano dall’utilizzo di router obsoleti. Un dispositivo troppo datato potrebbe non essere in grado di gestire le attuali velocità di connessione, rendendo inutile avere una fibra ultraveloce. Se il router ha più di cinque anni, è consigliabile sostituirlo con uno più moderno, compatibile con gli standard Wi-Fi 5 (AC) o Wi-Fi 6 (AX).
Per chi vive in una casa grande e ha problemi di copertura, una soluzione efficace è quella di adottare un sistema Mesh, che crea una rete unificata con più punti di accesso, migliorando la distribuzione del segnale senza la perdita di velocità tipica dei ripetitori tradizionali.
Se il Wi-Fi non arriva in alcune stanze, ci sono soluzioni
Un altro problema comune è quello delle “zone morte”, cioè stanze in cui il Wi-Fi non arriva o è troppo debole. In questi casi, si possono adottare diverse soluzioni.
I ripetitori Wi-Fi amplificano il segnale, ma spesso introducono una piccola perdita di velocità. Un’alternativa migliore sono gli adattatori Powerline, che sfruttano l’impianto elettrico della casa per trasmettere il segnale internet in modo stabile. Infine, per chi vuole la massima efficienza, un sistema Mesh è la soluzione ideale per coprire ampie aree senza interruzioni.
Qualcuno sta usando la tua connessione? Proteggi il Wi-Fi
Se il Wi-Fi è lento senza un apparente motivo, potrebbe esserci qualcuno che lo sta utilizzando senza autorizzazione. Per scoprirlo, si può accedere alle impostazioni del router e verificare la lista dei dispositivi connessi. Se si nota qualcosa di sospetto, è fondamentale cambiare immediatamente la password della rete Wi-Fi, scegliendo una combinazione complessa.
Disattivare il WPS, una funzione che facilita la connessione automatica ai dispositivi, è un altro passaggio importante per evitare intrusioni. Per chi vuole un controllo più rapido e immediato, esistono applicazioni come Fing, disponibili per Android e iPhone, che permettono di monitorare chi è connesso alla rete in tempo reale.
Risolvi i problemi prima di chiamare l’assistenza
Se il Wi-Fi è lento, non sempre è necessario contattare l’operatore. Spesso, bastano pochi semplici accorgimenti per migliorare la connessione domestica. Posizionare correttamente il router, gestire meglio i dispositivi connessi, cambiare il canale Wi-Fi ed eventualmente aggiornare il router sono passi fondamentali per ottenere una rete stabile e veloce.
Nei prossimi articoli, pubblicheremo guide dettagliate per configurare il Wi-Fi su Android, iPhone e router domestici, con istruzioni passo dopo passo pensate sia per utenti principianti che per quelli più esperti, in modo da garantire soluzioni adatte a ogni livello di competenza.
Se hai problemi con il Wi-Fi e vuoi un aiuto specifico, raccontaci la tua esperienza nei commenti: troveremo insieme la soluzione migliore! Inoltre, se hai suggerimenti per argomenti futuri o noti inesattezze nell’articolo, puoi contattare la redazione all’indirizzo email redazione@localhost.

