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Continua lo Speciale Elezioni che sta attraversando la Calabria per raccontare, ascoltare e informare i cittadini in vista delle Elezioni Regionali 2025. Sul lungomare Falcomatà a Reggio Calabria, il protagonista dell’intervista è Fabio Foti, candidato nella lista Tridico Presidente e volto noto per il suo impegno da medico e attivista civico.
«Ci troviamo di fronte a due emergenze strutturali: spopolamento delle aree interne e migrazione sanitaria», ha esordito Foti, entrando subito nel cuore delle questioni. «Il 70% dei calabresi vive in aree disagiate e ogni anno perdiamo fino a 400 milioni di euro perché i nostri concittadini devono curarsi fuori regione».
Foti, già candidato sindaco con il Movimento 5 Stelle e con esperienza a livello nazionale, ha delineato con chiarezza una visione di Calabria «inclusiva, dove nessun giovane debba più partire per mancanza di opportunità». La sanità è il suo campo professionale e politico: «Serve un audit serio sul debito sanitario, chiudere il piano di rientro e investire in personale con stipendi competitivi. Solo così si può ripopolare la sanità calabrese e ridurre le liste d’attesa».
Senza giri di parole, ha criticato l’attuale commissariamento definendolo «una zavorra mai risolta in 15 anni, mentre tutte le altre regioni ne sono uscite. «La Calabria è stata trattata come un bancomat – ha aggiunto – e questo ha favorito altre realtà, impoverendo la nostra». Tra i tanti temi toccati anche trasporti, infrastrutture e il rilancio dell’aeroporto dello Stretto: «Oggi abbiamo solo una cornice. Serve anche il quadro: fare di Reggio un hub strategico e integrato per tutta l’area dello Stretto».
Parole dure ma accompagnate da proposte dettagliate, come quelle sul reddito di dignità – «non assistenzialismo ma misura attiva” – e sulla riorganizzazione dei centri per l’impiego e dell’orientamento al lavoro, «da estendere a ogni comune, anche a Staiti».
Chiamato a esprimere un giudizio sulle coalizioni avversarie, Foti ha riconosciuto “alcuni interventi infrastrutturali positivi”, ma ha puntato il dito contro la «mancanza di una visione unitaria e strutturale» da parte dell’attuale maggioranza di centrodestra. «In quattro anni – ha dichiarato – saremmo dovuti uscire dal piano di rientro. Questo è il vero fallimento».
Il perché di questa candidatura? Una telefonata mattutina dal Presidente Tridico. «Mi ha convinto l’entusiasmo e la concretezza del suo programma, che unisce infrastrutture, lavoro e sanità in una visione sistemica. Finalmente abbiamo un candidato presidente. E non si poteva dire di no».
Con un tono diretto, ma sempre pacato e propositivo, Fabio Foti ha aperto la serie di interviste del format “Speciale Elezioni” sul truck LaC, che continuerà a dare voce a tutti i candidati e a tutte le liste, offrendo ai cittadini uno spazio libero di informazione e confronto. Prossima tappa: un altro volto, un’altra voce, un’altra visione di Calabria.