Coronavirus a Reggio Calabria, il Gom sperimenta nuova terapia
Un lavoro dei medici Correale e Macheda. In attesa del brevetto di sperimentazione di fase 3 il Grande ospedale metropolitano si classifica tra le eccellenze nella gestione dell'emergenza
Il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria sperimenta una nuova terapia per il coronavirus. È uno studio portato avanti dai dottori Pierpaolo Correale, Direttore UOC di Oncologia Medica e Sebastiano Macheda, U.O.C. Terapia intensiva e anestesia presso il Grande ospedale metropolitano Melacrino Bianchi Morelli di Reggio Calabria.
Si tratta di una terapia da somministrare via aerosol e, grazie alla ricerca dell’immunoterapia di Correale ed agli studi da parte di Macheda in terapia intensiva, è stato possibile avere già dei risultati e di sperimentare in pazienti che non rispondevano a nessun altra terapia possibile. La terapia ha dato ottimi risultati, infatti, su 14 pazienti a cui è stata somministrata, solo uno ha mostrato effetti collaterali, gli altri sono guariti. Hanno atteso fino ad oggi a presentarlo per avere maggiori certezze. Importante per arrivare a questo risultato è stata la collaborazione con l’istituto di ricerca di Boston.
È necessario che lo studio venga esteso e per questa è stata chiesta l’autorizzazione all’Aifa e molti centri hanno già dato l’ok per procedere alla sperimentazione. Un risultato tutto reggino, di specialisti dell’ospedale metropolitano.
