giovedì,Aprile 25 2024

Taurianova, la garante della Salute Stanganelli a casa della donna affetta da Sla

Dopo aver risolto il problema dell’Home care premium, la garante si è impegnata a far ottenere a Ionele Sabina Radu più ore di assistenza

Taurianova, la garante della Salute Stanganelli a casa della donna affetta da Sla

«Farò tutto quanto è in mio potere per aiutarvi». È questa la promessa che la garante regionale della Salute Anna Maria Stanganelli ha fatto a Sergio Carrozza, il marito di Ionele Sabina Radu, la 36enne di Taurianova affetta da Sla. La garante, mantenendo la promessa fatta nei giorni scorsi, questa mattina ha fatto visita a Ionele a casa, accompagnata dal responsabile dell’area Welfare del comune di Taurianova Saverio Latella e dall’assessore al ramo Angela Crea. L’intento è stato quello di manifestare di persona la sua vicinanza alla donna e al marito, impegnandosi a far sì che la richiesta di Sergio Carrozza, ossia alcune ulteriori ore in più di assistenza per la moglie, venga accolta.

Dopo aver risolto in tempi celeri, subito dopo essere stata contatta da Carrozza, il problema della mancata assegnazione dell’Home care premium – l’intervento attraverso cui l’Inps destina delle risorse a dipendenti e pensionati pubblici e ai loro familiari, in modo da garantire loro la cura a domicilio e l’assistenza delle persone non autosufficienti – sollecitando direttamente il coordinatore regionale dell’Ufficio medico-legale dell’Inps, la garante della Salute con la visita di oggi si è così ufficialmente impegnata a contattare l’Asp, per far ottenere altre ore di assistenza domiciliare ulteriori alle 30 già assegnate dal Comune.

«Io rappresento le persone che si trovano in condizione di disagio, le loro problematiche sono anche le mie – ha sottolineato Anna Maria Stanganelli -. Pertanto, da parte mia ci sarà sempre il massimo supporto. Intanto abbiamo risolto il problema dell’Home care premium, ora contatterò la direzione sanitaria dell’Asp, chiederò un incontro e vediamo cosa riuscirò a ottenere. Cercherò di coordinarmi sia con il Comune che con l’Asp, dopodiché insieme faremo il possibile per aiutare Ionele a vivere dignitosamente».

Dopo aver chiesto al responsabile dell’area Welfare Latella se il Comune ha la possibilità di assegnare ulteriori ore di assistenza e appresa l’indisponibilità momentanea, la garante della Salute si è detta pronta a chiedere un tavolo di confronto con l’Azienda sanitaria ospedaliera e lo stesso Comune per trovare la soluzione più consona affinché Ionele Sabina possa avere anche solo 2 o 3 ore in più di assistenza per come richiesto dal marito, che da tre anni a questa parte assiste la moglie in tutto e per tutto con grande spirito di sacrificio, tanto amore e dedizione, offrendole tutte le cure necessarie per farla stare al meglio, ma che umanamente sono laceranti se non si ha un aiuto concreto in più.

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