Un consiglio metropolitano aperto, con un ordine del giorno relativo alla tutela della funzionalità della struttura sanitaria Hospice “Via delle Stelle” ed alla salvaguardia dei 54 dipendenti/operatori della struttura medesima, a chiederlo sono i consiglieri della città metropolitana Piepaolo Zavettieri ed Eduardo Lamberti Castronuovo.

La richiesta parte dalla premessa che, il 10 ottobre scorso, si è svolto presso i locali dell’Hospice, clinica specializzata in cure palliative per i malati terminali, una iniziativa promossa dal sindacato dei lavoratori Uil, che ha denunciato la grave situazione in cui versa l’Hospice nonché la possibile perdita del personale altamente specializzato e che mirava più in generale alla salvaguardia in senso lato della struttura sanitaria. In quella circostanza è stato evidenziato che l’ASP-RC non paga rimborsi e fatture da ben 9 mesi e che se oggi la struttura è ancora aperta è solo grazie alle donazioni ed ai lavoratori che in questi mesi hanno dimostrato attaccamento al loro lavoro. Tutto ciò nonostante non siano stati pagati i dipendenti sono rimasti sempre al loro posto con grandissima professionalità, dimostrando concretamente che per loro prendere per mano dei pazienti nel momento più doloroso della loro esistenza è una missione che prescinde dall’orologio e dal compenso. In questo contesto i contratti di lavoro relativi a 54 persone che rischiano di trovarsi in mezzo a una strada dopo 13 anni di grandi sacrifici umani e lavorativi non sono rinnovati poiché è emersa la volontà della triade commissariale di presentare un bando di interesse pubblico per affidare a terzi la gestione; considerando che i pazienti non vogliono rinunciare all’attuale gestione e che l’Hospice da oltre un decennio rappresenta un vero “fiore all’occhiello” della sanità reggina. Serve attivare un tavolo di concertazione fra tutti i soggetti aventi titolo per trovare una giusta soluzione per l’”Hospice”: Commissario ad Acta alla Sanità calabrese, Triade Commissariale dell’ASP-RC e la Fondazione Hospice. Già in quella circostanza i consiglieri metropolitani Lamberti e Zavettieri hanno proposto la convocazione di un consiglio metropolitano e comunale congiunto aperto all’intera Città, alla presenza della triade commissariale dell’Asp-RC, e che il presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria (presente alla manifestazione) ha assunto l’impegno di convocare in un breve/adeguato lasso di tempo e considerato che è passato oltre un mese di tempo improduttivamente e considerata la scadenza imminente del 31 dicembre, riguardante sia lavoratori che la struttura, nonostante, successivamente alla manifestazione pubblica, il Presidente Delfino, a margine di una conferenza stampa, aveva dato ulteriore conferma della suddetta convocazione (condizionata solo, a suo dire, dall’individuazione della data da parte del Sindaco e della disponibilità della Triade Commissariale a partecipare all’importante assise del consesso comunale/metropolitano). «Da qui la richiesta – chiedono i consiglieri – al sindaco metropolitano, con l’auspicio che nelle more della convocazione si faccia pieno carico di sollecitare la presenza della Commissione Straordinaria dell’Asp Rc e consapevoli che l’urgenza sia fortemente motivata sia al fine di salvaguardare nel più breve tempo possibile i lavoratori ed il buon funzionamento della Struttura, sia per non pregiudicare definitivamente una realtà sanitaria virtuosa».