«La novità è che l’intenzione della Regione è quella di centralizzare il sistema di emergenza urgenza. Una centrale unica regionale che sarà a Catanzaro. Cosa che è  in itinere e che dovrebbe avvenire nel giro di qualche mese». Domenico Minniti direttore del Suem 118 conferma grandi cambiamenti in vista in un settore della sanità calabrese senza dubbio fondamentale.

Dopo l’arrivo dei medici cubani che hanno dato una boccata d’ossigeno ai pronto soccorso, il primo grande cambiamento sarà la centralizzazione del servizio. Così facendo, dovrebbe essere ottimizzato nella tempestività della risposta e nella gestione dell’intervento. Ma Reggio Calabria ha fatto un passo ulteriore e innovativo guardando a un territorio non sempre facile da raggiungere e, soprattutto, individuare. 

Centralizzazione

«Ci stiamo muovendo sulla scorta di un modello che è quello lombardo – spiega Minniti – che comporta la geo localizzazione delle chiamate. Quindi, l’immediata visione del posto dove si trova il richiedente soccorso. Nel frattempo noi come centrale operativa di Reggio Calabria, nelle more che succeda tutto questo, ci siamo già organizzati in maniera anche un po’ ruspante utilizzando i social».

Il numero

Dalle difficoltà dei soccorritori emerse nell’individuare le chiamate di emergenza è nata l’idea di dedicare un numero esclusivamente whatsApp per geolocalizzare chi ha necessità di intervento anche in zone difficili da individuare. Il numero per l’emergenza a cui inviare la posizione esclusivamente via WhatsApp è 331 7506580.

«Lo abbiamo fatto mettendo a disposizione dei cittadini un numero telefonico dal quale via WhatsApp, nel caso di necessità, i nostri operatori chiederanno di inviare la posizione del chiamante ove dovessimo avere difficoltà a intercettarlo e, quindi, così facendo riusciremo ad abbattere ulteriormente i tempi di intervento».