Giunge alla quinta edizione il premio sportivo internazionale intitolato alla memoria dell’indimenticato sindaco di Reggio Calabria e presidente della Reggina Oreste Granillo. La cerimonia avrà luogo martedì 5 settembre alle ore 19 all’hotel Altafiumara.

Nel clima di grande amarezza per l’esclusione della Reggina dal Calcio professionistico sancita dal Consiglio di Stato con la pronuncia di ieri, ecco uno stimolo a guardare avanti, forti di una storia importante.

Nella cornice della Marina di Porto Bolaro a Reggio Calabria questa mattina la conferenza stampa del premio Oreste Granillo Osc Innovation. Sono intervenuti la figlia di Oreste Granillo, Maria Stella, l’ideatore del premio e giornalista Maurizio Insardà, il presidente del comitato Regionale del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, lo storico dirigente della Reggina adesso residente in Liguria, Franco Iacopino e Saverio Ceravolo, amministratore delegato della società Osc innovation.

La passione e la serietà di un tempo

«Per quanto profondamente amareggiati per le sorti della Reggina, siamo qui a ricordare attraverso Oreste Granillo quei valori del calcio e dello sport che andrebbero recuperati e posti al centro dell’azione di ogni società. Una volta – ha sottolineato l’ideatore Maurizio Insardà – i presidenti come Granillo operavano mossi da sentimento e passione, non da intenti speculazione o business. In frangenti spiacevoli come quelli che stiamo attraversando, è doveroso ricordarlo.

Quest’anno consegneremo il premio a Evelina Christillin, la prima rappresentante Fifa a venire in Calabria. La cerimonia sarà coordinata dal giornalista sportivo Italo Cucci. Condurrà la serata la giornalista Mediaset Monica Bertini. Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio dal 2012, unica donna a far parte del Consiglio della Fifa, la Federazione internazionale di calcio, impreziosirà l’albo d’oro già ricco e che annovera Michele Uva, Beppe Marotta, Mauro Balata, Gabriele Gravina e Luigi De Lautentiis», ha sottolineato ancora l’ideatore del premio Maurizio Insardà.

Oreste Granillo, presidente indimenticato

Paolano di origini ma reggino di adozione, Oreste Granillo fu un valente dirigente sportivo, sindaco di Reggio Calabria dal 1980 al 1982, eletto nella fila della Democrazia Cristiana dopo essere stato a lungo consigliere comunale e assessore allo Sport.

Delegato provinciale reggino del Coni e poi delegato regionale per la regione Calabria, è stato presidente della Reggina dal 1960 al 1977.

«Si rinnova il ricordo di mio papà grazie a Maurizio Insardà e alle tante persone, cittadini e sportivi che non lo dimenticano. Un quinto premio in uno scenario triste per la Reggina. Un epilogo che con determinazione lui avrebbe sicuramente cercato di evitare. Dobbiamo guardare con fiducia al futuro anche nel suo nome. Sono fiera e orgogliosa di questa memoria che non si spegne per l’uomo poliedrico che è stato il mio papà». Così la figlia Maria Stella Granillo.

Oreste Granillo, oggi più che mai un esempio

«Io sono stato un suo allievo. Oreste Granillo era presidente della Reggina quando è iniziata la mia avventura amaranto. Il suo operato improntato alla correttezza, alla rispettabilità e alla fermezza. Con Granillo siamo retrocessi e poi risaliti in B con grande determinazione. Dobbiamo seguire le orme che ci ha lasciato, come fossero delle linee guida, specie adesso. È necessario ricominciare, intraprendendo un percorso scandito da correttezza, competenza e buonsenso». Lo ha sottolineato Franco Iacopino, storico dirigente della Reggina.

«La sua poliedricità oggi ci manca più che mai. Io ero poco più che ventenne quando lo conobbi e ricordo la sua autorevolezza talmente autentica da sconfinare in una grande umiltà. Aveva tanti talenti, uomo politico, dirigente sportivo, imprenditore e il buon padre di famiglia, un condensato di valori di trasmettere e non disperdere», ha ricordato Maurizio Condipodero, presidente del Coni Regionale.

«Sono particolarmente onorato da calabrese, originario di Galatro, di essere qui e di sostenere un premio così importante nella storia del calcio, e non solo, di Reggio Calabria. L’azienda di cui sono amministratore si occupa di innovazione intesa come passione per l’eccellenza. Per questo abbiamo ritenuto naturale sposare questo progetto», ha evidenziato Saverio Ceravolo amministratore delegato della società Osc innovation.