La rigenerazione di immobili dello Stato: a bando l’ex casa del Fascio di Ardore e palazzo degli Uffici di Taurianova
Nel primo gruppo di beni inseriti dei Progetti a rete del Demanio, dei quattro in Calabria due insistono nel reggino. Tempo per le offerte dei privati fino a dicembre
L’ex casa del Fascio di Ardore e il palazzo degli Uffici di Taurianova sono i due beni insistenti nel reggino dei 4 beni calabresi inseriti nel primo gruppo di 18 immobili di proprietà dello Stato che il Demanio sta mettendo a bando. L’obiettivo della gara è la concessione in locazione di valorizzazione (14 beni) e concessione agevolata (4 beni) per enti del Terzo settore. In questa prima tranche la Calabria è una delle otto regioni coinvolte insieme a Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto.
I beni insistenti in Calabria, in cui rientrano anche la sede dell’ex Pretura di Serra San Bruno e la Torre Vecchia di Isola di Capo Rizzuto nel crotonese, sono stati tutti messi a bando per concessione/locazione di valorizzazione.
I progetti a Rete
Si tratta dei cosiddetti progetti a Rete – Fari Torri Edifici Costieri, Dimore, Cammini e Percorsi, Enti del Terzo Settore e Forti e fortificazioni – attraverso i quali a luglio e a novembre di ogni anno il Demanio promuove iniziative di rigenerazione di edifici di proprietà dello Stato attraverso l’affidamento a privati in un’ottica di sviluppo dei territori da un punto di vista economico, turistico, sociale e culturale.
L’Agenzia del Demanio persegue una nuova visione in cui i privati e gli enti del terzo settore rivestono un ruolo essenziale nella gestione degli edifici pubblici integrata con il territorio e nella rigenerazione urbana.
Il bando prevede la presentazione di offerte fino al prossimo 3 dicembre alle ore 12. Il criterio sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Responsabile del procedimento è Antonio Arnoni, responsabile del servizio territoriale Città Metropolitana di Reggio Calabria dell’agenzia del Demanio.
L’ex casa del fascio di Ardore
L’edificio sorge nel centro storico di Ardore Superiore in un’area di grande rilevanza storica e paesaggistica. Insiste sulla Piazza Umberto I costruita sul sito del fosso – giardino del seicentesco Castello dei Duchi Gambacorta. Con ogni probabilità l’edificio sorge in parte sull’area occupata dal bastione Nord Ovest del castello, oggi scomparso. La sobria architettura delle sue linee richiama modelli e linguaggi tipici del periodo tra fine ‘800 e inizio ‘900, dunque precedente alla tradizione razionalista del periodo fascista in cui l’edificio fu eretto. Si caratterizza per le facciate che si aprono all’esterno. Regolare è l’alternanza di pieni e vuoti, con al primo piano l’ampio balcone ad angolo sostenuto da mensole sagomate, e al piano terra il bel portale a finte bugne avanzato sul prospetto che racchiude l’arco a sesto dell’ingresso.
Il palazzo degli Uffici di Taurianova
A Taurianova, insistono numerosi palazzi storici di grande bellezza, alcuni dei quali rientrano tra le Dimore storiche italiane. Il palazzo degli Uffici si trova nel centro storico. Ricalca gli stilemi dei principali palazzi pubblici ricostruiti all’indomani del terremoto del 1908 nella Calabria meridionale. La nitida volumetria del palazzo, impostato su due piani, è caratterizzata da due corpi terminati, leggermente aggettanti con agli angoli i cantonali in bugnato liscio. L’edificio costituisce una significativa testimonianza di architettura d’impianto neoclassico, contrassegnata da elementi decorativi frutto della manualità di sapienti maestranze locali.
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