La Consulta delle Edizioni Nazionali del Ministero della Cultura ha inserito nello schema di decreto di prossima approvazione l’istituzione dell’Edizione Nazionale di Alvaro. È la prima vola per un autore calabrese. Il risultato è parte di un progetto di tutela e valorizzazione più vasto che prevede la creazione di un Parco Letterario dedicato.
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Corrado Alvaro
Con atto del governo n° 342 che contiene lo schema di decreto ministeriale recante l'elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per il 2025, Corrado Alvaro e la sua opera stanno per accaparrarsi il posto che meritano sulla scena culturale nazionale.
A 70 anni dalla sua morte, Alvaro avrà la sua edizione nazionale. In un secolo e mezzo non era mai accaduto che fosse istituita una Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di un autore calabrese.
Da qualche giorno, la Consulta delle Edizioni Nazionali ha approvato il progetto, promosso dall’On. Giusy Princi e presentato lo scorso gennaio dal Comitato promotore guidato dal Presidente Aldo Maria Morace e di cui fanno parte Beatrice Alfonzetti, Annamaria Andreoli, Rino Caputo, Pasquale Guaragnella, Giuseppe Lo Castro, Marco Manotta, Marina Paino, i maggiori italianisti viventi, e una rappresentanza di italianisti calabresi di Unical e Unirc.
Che cosa sono le Edizioni Nazionali
Nate alla fine dell’Ottocento da un’intuizione dell’allora ministro alla Pubblica Istruzione Francesco de Sanctis, le Edizioni nazionali costituiscono uno strumento cruciale di valorizzazione della tradizione culturale italiana: sulla base di contributi storiografici rigorosi e di qualità, danno supporto alla divulgazione dei principali autori e intellettuali italiani.
Sono alla base delle antologizzazioni scolastiche, garantendo tutela, diffusione e fruizione del patrimonio letterario a partire dai sistemi di pubblica istruzione. E assicurano la pubblicazione dell’Opera Omnia di un autore in edizioni fondate sulla ricognizione e sulla trascrizione critica di tutti i suoi testi – editi e inediti – chiarendone storia e formazione.
L’iter dello schema di decreto
Per quanto riguarda l’opera di Corrado Alvaro, lo schema di decreto, la cui discussione in seno alle Commissioni Cultura di Camera e Senato, terminerà il prossimo 4 dicembre. La conclusione dell’iter dovrebbe essere scontata.
Il decreto, che assegna poco meno di un milione di euro per il 2025 ai Comitati Nazionali e alle relative Edizioni, destina 55.000 euro a due Edizioni di nuova istituzione: l’Opera Omnia di Corrado Alvaro e l’epistolario di Giovanni Verga.
Due dossier scelti dalla Consulta presso il Ministero della cultura, .a fronte di 9 richieste. Un atto dovuto per un autore che rappresenta una delle figure intellettuali più influenti del Novecento, seppur spesso relegata a dimensione provinciale e colpevolmente marginalizzato all’interno dei curricula scolastici. Con l’ingresso nell’Olimpo delle Edizioni Nazionali, si apre un nuovo corso.
Chi era Corrado Alvaro
Nato a San Luca nel 1895, Alvaro è stato definito anche recentemente lo scrittore più importante del secondo Novecento per la complessità della sua opera, entrata nella dimensione della classicità.
Poeta, romanziere, novelliere di respiro europeo, secondo solo a Pirandello nella narrativa breve, diarista (autore Quasi una vita, uno tra i più bei giornali di bordo europei), autore e critico di teatro, traduttore, saggista.
Suoi quasi duemila i suoi articoli pubblicati nelle pagine dei maggiori quotidiani italiani dedicate alla cultura. E chiaramente giornalista e inviato speciale tra Parigi e Berlino, il cui vissuto ha ispirato e nutrito tutta la sua opera, sempre rivolta alla Calabria.
Spiega il Prof. Aldo Maria Morace: «Per Alvaro il segreto dell’arte è congiungere il microcosmo della Calabria (il paese dell’anima che funge da sostrato a tutto il suo itinerario creativo; la linea alta e irradiante di tutta una tradizione letteraria e civile, dalle radici magno-greche a Gioacchino da Fiore, da Campanella a Padula) e la realtà europea, in cui Alvaro andava ad innestarsi per esplorare la fenomenologia e la patologia della civiltà nuova.
Con assoluta originalità, nella sua vastissima opera ognuno dei due poli — la tradizione (come ancoraggio dell’identità e della memoria) e la contemporaneità — non entra in un rapporto di contrapposizione, ma si colora del suo riflesso, è (ri)vissuto alla luce di esso, in un unico sistema circolatorio».
L’Edizione Nazionale Alvariana
L’Edizione Nazionale Alvariana, edita da «La Nave di Teseo», è parte di un progetto più ampio che prevede la prossima istituzione di un Parco Letterario dedicato all’autore.
La parte analogica consisterà di 21 volumi cartacei che seguono la successione cronologica della composizione dei testi e il genere letterario cui appartengono. I testi saranno accompagnati da introduzione, nota filologica e storia testuale posta in appendice, per garantire la divulgazione anche presso un pubblico vasto. Prevista anche la pubblicazione di volumi ‘tascabili’.
La parte digitale, realizzata in open access, avrà anche una versione dinamica con le edizioni a confronto, per consentire l’immediata visualizzazione delle varianti intercorse. Tutto sarà scaricabile e, a corredo, potranno essere consultate occorrenze e vocabolarizzazioni, materiali documentari e visualizzazioni teatrali e cinematografiche.
Per le scuole verranno rilasciati itinerari didattici e visuali sull’opera alvariana e creati percorsi di approfondimento nell’ambito della programmazione legata al prossimo Parco Letterario.
«Questa Edizione Nazionale, nella sua triplice forma, sarà per la Calabria una punta culturale di diamante nel panorama italiano, europeo e mondiale; e la congiungerà più che mai all’Europa nel segno di uno scrittore che ha saputo unire nella sua opera tutta la più alta tradizione culturale della propria terra e l’esplorazione della civiltà occidentale a lui contemporanea», chiarisce il Prof. Morace.

