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Musicista, compositore e ricercatore. E’ considerato oggi uno dei principali virtuosi della chitarra battente, laureato con il massimo dei voti e lode in chitarra classica presso il conservatorio di Reggio Calabria. Ospite del format “A tu per tu” il chitarrista di Brancaleone Alessandro Santacaterina. È riconosciuto dalla critica come uno dei più originali innovatori della chitarra battente all’interno dell’ambito della musica sperimentale. Il cantautore Eugenio Bennato lo ha definito ‘’la prima chitarra battente della nuova generazione’’, mentre il musicologo e docente dell’Università di Firenze Maurizio Agamennone ‘’uno dei migliori chitarristi battenti attualmente attivi’’, la rivista Blogfoolk come un ‘’giovane talento della chitarra battente’’.
Con lui nel corso dell’intervista si è discusso di musica cercando di scoprire i segreti della chitarra battente, strumento a 5 ordini di corde che ha conosciuto una vasta diffusione a partire dai primi decenni del ‘700, nel Lazio e in Campania e successivamente in Calabria e Puglia. «Paradossalmente non è stato difficile reperirne una – ha raccontato – fortunatamente in Calabria esistono ancora artigiani che riescono a realizzare questi tipi di strumenti portando avanti la tradizione».
«Alessandro è straordinario – ha dichiarato Paolo Angeli su Musica Jazz – è l’unico musicista che ho mai incontrato capace di rendere naturale il passaggio tra Bruno Maderna e la tradizione, un approccio talmente libero, in cui il confine tra colto e popolare si annulla, con una poetica profondamente originale, che sicuramente lo porterà a dei risultati di eccellenza». Santacaterina è stato componente della Orchestra dei Serpenti, diretta dal maestro Enrico Melozzi, per la seconda edizione che si è tenuta a Pescara lo scorso 20 luglio. «Come ci siamo conosciuti? Un giorno su Instagram mi arriva un messaggio da uno con la spunta blu in risposta a un video che ho pubblicato. Era lui che voleva assolutamente mettersi in contatto con me».