La voce del Sud ha conquistato Miami. Lo scorso 23 ottobre, in occasione della nona edizione del Columbus International Award, il Maestro Aldo Iacopino ha portato oltreoceano la potenza e il calore del canto italiano, esibendosi per la prima volta nella città americana. Una sala gremita, un pubblico internazionale e un’atmosfera intrisa d’orgoglio hanno accompagnato un’esibizione intensa, capace di unire tecnica e sentimento.

Presso l’Istituto Marangoni, prima università italiana di fashion e design in America, Iacopino ha aperto la serata con l’Inno d’Italia, trascinando i presenti in un momento di pura emozione. Poi ha commosso con l’immortale “Mamma” e chiuso con “Il tuo mondo” di Claudio Villa, in un crescendo di applausi. Brani che raccontano l’Italia più autentica, interpretati con una voce che vibra di passione e che racconta il Sud.

Durante il cocktail post evento, sul terrazzo panoramico dell’Istituto, il Maestro ha eseguito alcuni classici della canzone napoletana e italiana. Un fuori programma che ha conquistato ospiti e organizzatori, confermando la naturalezza con cui Iacopino trasforma ogni esibizione in un incontro autentico. Il debutto a Miami segna una nuova tappa nella carriera di un artista che da anni rappresenta la Calabria e l’Italia nel mondo.

Aldo Iacopino, spesso definito “la voce del Sud”, ha costruito un percorso artistico che attraversa continenti. Dopo gli studi al Conservatorio di Parma e le prime esperienze a Milano, ha trovato nel pubblico latinoamericano un’eco straordinaria. A Cuba ha registrato “Il Mondo” di Jimmy Fontana in versione remix, accompagnato da un corpo di ballo e da un videoclip girato all’Avana Vecchia. Da lì tournée e riconoscimenti tra Venezuela e Argentina, fino ai teatri dove la sua voce ha fatto vibrare platee intere.

Pur avendo calcato palchi lontani, Iacopino resta profondamente legato alla sua città. «Sono partito da Reggio Calabria, ma porto con me le mie radici», ricorda spesso. Nel 2002 gli è stato conferito il San Giorgio d’Oro, massimo riconoscimento cittadino. E il sogno, mai nascosto, è tornare a esibirsi al Teatro Cilea, dove manca da oltre trent’anni. Un desiderio che suona come un abbraccio a quella comunità che continua a riconoscersi nella sua voce.

Oggi Iacopino dedica tempo e passione ai giovani artisti, insegnando canto e condividendo la sua esperienza con chi cerca spazio e ascolto. «Vedo tanti ragazzi di talento. Servono fiducia e occasioni per crescere», ripete. La sua idea è dare vita a un comitato per le nuove voci reggine, creando opportunità reali di esibizione.

Il trionfo di Miami conferma una carriera vissuta con rigore e cuore. Sul palco del Columbus International Award, la voce di Iacopino ha ricordato al mondo che la musica italiana resta un ponte tra generazioni, un linguaggio universale che unisce.