Dal concertone di Capodanno con Rocco Hunt alla tre giorni di “Reggio Onirica”: la programmazione natalizia punta su un format strutturato, diffuso e identitario. Piazza Indipendenza al centro della notte di San Silvestro, il centro storico trasformato in un percorso esperienziale tra installazioni, performance e scenografie urbane.
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Sarà Rocco Hunt il protagonista del concertone che accompagnerà Reggio Calabria verso il nuovo anno. L’evento di Capodanno, inserito nel cartellone di «Reggio Città Natale», è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Città metropolitana e dei partner nazionali coinvolti.
L’appuntamento è fissato per il 31 dicembre, a partire dalle ore 23.00, in piazza Indipendenza. Una serata gratuita pensata come grande festa collettiva, con musica dal vivo, dj set e animazione radiofonica, che accompagnerà cittadini e visitatori nel countdown verso il 2026.
La conduzione sarà affidata a Camilla Ghini e Manola Moslehi di Radio 105. Accanto al concerto di Rocco Hunt, il programma prevede performance e dj set prima e dopo la mezzanotte, con Roby Giordana e la partecipazione di Yosef Mydrama, Enula e Simo.
Nel presentare l’iniziativa, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha spiegato il senso della scelta artistica e del format complessivo: «Abbiamo scelto Rocco Hunt perché è un ragazzo del Sud che canta il Sud, ne racconta le bellezze ma anche le difficoltà. È un artista capace di parlare a generazioni diverse e di dare energia non solo per iniziare il nuovo anno, ma per rafforzare un sentimento di appartenenza e identità».
Falcomatà ha inoltre sottolineato come «Capodanno Stai a Reggio Calabria» sia pensato come un progetto strutturato e destinato a consolidarsi nel tempo: «Non è un’imitazione di altri modelli, ma l’idea di una città che sceglie di vivere se stessa, di restare e di accogliere, all’interno di una programmazione che riguarda tutte le festività e guarda all’intero arco dell’anno».
Dal punto di vista della Città metropolitana, il vicesindaco Carmelo Versace ha rimarcato il valore della continuità e della collaborazione istituzionale: «Dopo esperienze importanti come il Capodanno Rai non era scontato riuscire ad alzare ancora l’asticella. Lo stiamo facendo grazie a una programmazione condivisa e a una sinergia che coinvolge l’intero territorio metropolitano, con l’obiettivo di offrire eventi capaci di attrarre turisti e coinvolgere pubblici diversi».
Sulla stessa linea l’assessore metropolitano Carmelo Romeo, che ha evidenziato come l’evento non si esaurisca nel concerto principale: «Non sarà soltanto l’esibizione di Rocco Hunt, ma una vera festa di piazza, con dj set e performance prima e dopo la mezzanotte, per garantire diverse ore di intrattenimento e regalare ai cittadini un momento di spensieratezza condivisa».
A raccontare lo spirito della serata è stata anche Camilla Ghini, che ha espresso entusiasmo per la conduzione e per il contesto cittadino: «Per noi il palco è casa. Siamo felici di una conduzione totalmente al femminile e di una serata che inizierà alle 23, con tempi più rilassati e un pubblico pronto a divertirsi».
Sugli artisti in programma ha aggiunto: «Non mi piace definirli emergenti, sono musicisti che lavorano tanto. Rocco Hunt è un artista completo, capace di coinvolgere generazioni diverse: farà un concerto vero e proprio, lungo, che terrà la piazza incollata fino a dopo la mezzanotte».
Nel corso della conferenza è stata presentata anche “Reggio Onirica”, una tre giorni in programma il 21, 22 e 23 dicembre, pensata per trasformare il centro storico in un racconto a cielo aperto. Un percorso esperienziale che attraverserà piazze, lungomare e luoghi simbolo della città, animati da performance artistiche, musica dal vivo, installazioni luminose e scenografie immersive.
Il circuito toccherà diversi punti del centro cittadino: in Piazza Duomo “La soglia della meraviglia”, all’Arena dello Stretto “Il cuore di fuoco”, sul lungomare “Le ninfe dell’aria”, sul tapis roulant “Il passaggio incantato”, alla chiesa di San Giorgio al Corso “Ghiaccio d’arte”, sulle scalinate del Teatro Cilea “Tra terra e cielo”, in piazza Italia “I burattini delle meraviglie” e “I Peddaroti”, in piazza Camagna “L’anima in festa” e in piazza Castello “Tra passato e futuro”.
«È un circuito, una mappa incantata che tocca diverse zone del centro storico – ha concluso Falcomatà – e che darà l’impressione di vivere non solo in un villaggio di Natale, ma in una vera e propria favola natalizia».
Nel complesso, la programmazione natalizia si presenta come un progetto diffuso e identitario, capace di valorizzare spazi urbani, rafforzare il senso di appartenenza e consolidare Reggio Calabria come città protagonista anche nei grandi appuntamenti di fine anno.

