Tutti gli articoli di Società
PHOTO
Villa San Giovanni si prepara ad accendersi di emozione e memoria il prossimo 24 giugno con la Festa della Luce, un evento speciale dedicato a Francesco Talia, giovane figlio di questa terra che ha lasciato un segno profondo nella comunità. Dopo una lunga malattia, Francesco si è spento fisicamente, ma i suoi ideali continuano a vivere attraverso le persone che gli sono state accanto e che ora ne portano avanti l’eredità morale e sociale.
La Festa della Luce non sarà solo un momento commemorativo, ma un’occasione per celebrare la vita, i sogni e la visione di Francesco, fatta di uguaglianza, condivisione e impegno per gli altri. I suoi amici, la sua famiglia e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo si ritroveranno per ricordare ciò che è stato e per alimentare quanto ancora può essere. Tra le iniziative che continueranno a vivere in suo nome, spiccano i progetti avviati in Africa con Banda Falò, testimonianza concreta di un amore per il prossimo che non conosce confini. La luce di Francesco, quella che ha saputo accendere nei cuori di tanti, continuerà a illuminare strade, visioni e comunità.

L’associazione “Banda Falò for Africa” con la collaborazione di Nuvola Rossa Aps e TeatroPrimo ha messo in piedi un vero e proprio spettacolo dove tanti musicisti e artisti che hanno incrociato il cammino di Ciccio hanno voluto essere presenti per regalare un momento di vita. Una raccolta fondi è stata già avviata, non solo per finanziare l’evento ma per realizzare uno di quei sogni che Ciccio ha pensato fin dall’origine. L’Africa e quel posto meraviglioso dove tutto è bellezza ma anche necessità e con Banda Falò quei sogni Ciccio li stava realizzando e con il ricavato si andrà avanti e presto sarà realizzata una scuola dei mestieri porterà il nome di Francesco Talia. Il bene è circolare e Ciccio il suo lo aveva messo in moto e fino alla fine ha portato il suo esempio come un vero e proprio faro. Una luce che non si è mai spenta come quando ha voluto la Festa della Luce nata spontaneamente qualche giorno dopo l’incendio, nel 2023, del portone dello studio della sindaca Giusy Caminiti. E anche quella fu l’occasione per salire sul palco e far brillare un messaggio quello di riscoprirsi comunità, di guardare all’altro senza assecondare soprusi di alcun tipo.
In piazza Valsesia, il 24 giugno, sarà un pomeriggio ricco di musica, tanti gli artisti che gratuitamente hanno aderito all’insegna dell’allegria e di testimonianze legate alle attività sociali portate avanti da Francesco.
Di Ciccio nessuno parla al passato. Sarà li, anche questa volta a ricordarci quanta bellezza ci sia nel fare del bene senza chiedere nulla in cambio. Sarà li tra le note e i colori di chi suonerà e canterà per lui e con lui. Sarà li tra i sogni e le speranze di chi non si è mai arreso e non si arrende e il cambiamento lo cerca partendo dalle piccole cose.