Il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, Ernesto Siclari, plaude alla virtuosa iniziativa legislativa messa in atto dal senatore Mario Occhiuto e volta alla istituzione della figura dello Psicologo Scolastico, uno strumento che concorrerebbe a risolvere molti aspetti di un tema di grande attualità e che molti Paesi europei hanno già previsto.

«L’esperienza di questo primo anno di attività in seno all’Ufficio di Garanzia del Consiglio regionale – dichiara il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria – si connota per un numero elevatissimo di segnalazioni provenienti dagli ambienti scolastici, relative a problemi riscontrati negli istituti da parte di genitori di alunni con disabilità, i quali lamentano la mancanza, la inadeguatezza o la insufficienza del supporto previsto dalla normativa e la assoluta necessità di maggiore attenzione alle singole criticità che si palesano di volta in volta.

La situazione è allarmante, in continua evoluzione e necessita di azioni condivise tra tutti i soggetti coinvolti, mirate alla complessità e alla specificità dei singoli casi. Va da sé che l’istituzione di un ruolo precipuo in tal senso contribuirebbe in maniera sostanziale ad affrontare il disagio che si registra tra i banchi quotidianamente in Italia – dichiara ancora il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabriaprendendo spunto dall’ottica già inquadrata dalla Regione Calabria con l’adozione del Piano regionale di supporto alle fragilità 2021-2027, un programma ambizioso con una dotazione economica importante, una cui sostanziosa parte destinata proprio ad introdurre la figura dello Psicologo Scolastico, utile a prevenire la dispersione e promuovere il benessere psico-sociale degli studenti.

Fornire un supporto psicologico diretto e immediato agli alunni – conclude il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabriaconsentirebbe di alleviare malesseri e difficoltà sin dall’origine attraverso una indagine conoscitiva accurata e continuativa, nonché di guardare con maggiore fiducia al nostro sistema scolastico nazionale».