A distanza di mesi dalla prima segnalazione, nulla è cambiato in via degli Scalpellini, a Lazzaro, nel Comune di Motta San Giovanni. A lanciare nuovamente l’allarme è Vincenzo Crea, referente unico dell’ANCADIC, che lo scorso 16 marzo aveva indirizzato una nota formale al Responsabile dell’Area Tecnica, al Settore Ambiente e Lavori Pubblici e al Comando di Polizia Municipale, chiedendo un intervento urgente per la messa in sicurezza dell’area.

I problemi rilevati riguardano in particolare il tratto adiacente al civico 14, dove insiste un sito in stato di abbandono, separato dalla linea ferroviaria da un muro sormontato da una ringhiera metallica. Qui, la vegetazione – anche secca – non è mai stata rimossa, rappresentando un evidente fattore di rischio per incendi. Inoltre, alcuni alberi, i cui rami attraversano cavi aerei elettrici e telefonici, necessitano di urgente potatura.

Alla fine della via, in prossimità del torrente Oliveto, la situazione appare altrettanto critica: rami provenienti da un albero ubicato nella sovrastante area ferroviaria si protendono fin quasi al suolo – a circa 1,25 metri – arrivando a sfiorare la parete di un’attività commerciale. Alcuni di questi rami risultano già spezzati e potrebbero cedere da un momento all’altro, mettendo a rischio l’incolumità di passanti e veicoli.

A peggiorare il quadro, lo stato del manto stradale che – soprattutto nell’ultimo tratto – si presenta gravemente deteriorato e privo di adeguate protezioni laterali: non esiste un guard rail, e il rischio che un mezzo possa finire nella sottostante area libera è tutt’altro che remoto.

Crea sottolinea inoltre le condizioni di un muro in pietra e mattoni – presumibilmente risalente a una vecchia gebbia – che mostra segni evidenti di degrado: alcune pietre si staccano dalla parete da un’altezza di circa un metro, senza che siano visibili tracce di consolidamento in cemento.

«L’area antistante il civico 14 – osserva il referente ANCADIC – è in stato di abbandono e oltre a rappresentare un rischio incendi, è divenuta un problema igienico-sanitario per la presenza di topi, gatti randagi e perfino serpenti che attraversano la strada. Non è accettabile – conclude – che tutto questo avvenga a pochi metri dalla linea ferroviaria e dalla Stazione dei Carabinieri. È necessaria un’azione immediata per tutelare la sicurezza pubblica e la viabilità».