Grande entusiasmo oggi alla Scuola Secondaria di Saline Joniche per l’incontro con il cantautore Michele Pecora, che ha condiviso con studenti e docenti la sua intensa esperienza artistica e di vita. Un’occasione preziosa in cui la musica è diventata linguaggio universale, capace di unire generazioni e trasmettere valori.

Michele Pecora non solo ha raccontato il suo percorso nel mondo dello spettacolo, ma ha anche regalato momenti emozionanti, suonando e cantando insieme alla band della scuola, in un clima di grande partecipazione e gioia.

L’evento, presentato con maestria dal prof. Antonino Franco, è stato fortemente voluto dall’Ufficio turismo, sport e tempo libero dell’Arcidiocesi Reggio – Bova, nella persona di Don Giovanni Zampaglione, dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Sergio Margherita, e sostenuto con convinzione dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dal vicesindaco Giovanni Foti.

Nel suo intervento iniziale, Don Zampaglione ha ricordato l’importanza della buona musica, capace di offrire spunti di riflessione su tematiche sociali e attuali.
«Tantissime canzoni sono delle opere d’arte (esempio La cura di Battiato). Altre sono commoventi, come ad esempio Vestita di bianco del nostro artista Michele Pecora. Una canzone che rispecchia il pensiero di tutti, specialmente quando si è un po’ avanti con l’età e si pensa ai propri cari. Ognuno di noi, ascoltando questa canzone, si può immedesimare nel personaggio.

Ai tanti ragazzi, ai giovani e anche agli adulti che ascoltano o vanno a vedere un artista, dico: aprite gli occhi, scegliete la buona musica e seguite modelli che vi offrono messaggi positivi.

La musica, cari ragazzi, in questa fase assume un valore enorme, consente di confrontarsi con i propri umori, che spesso, a questa età, risultano faticosamente gestibili e di difficile decifrazione.
Ricordate sempre che la musica: amplifica le emozioni, esalta i desideri, mette le ali alla fantasia, fa sentire liberi di immaginare e… sognare. E… sognare in grande, come la vita!».