L’incontro si terrà venerdì 31 ottobre alle 20:30 presso il Villaggio dei Giovani
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C’è una città, sospesa fra cielo e pietra, che da millenni porta nel suo nome la promessa di una pace difficile ma necessaria: Gerusalemme. In quella città di contrasti e di preghiere, tra le voci dei pellegrini e il silenzio delle mura antiche, pulsa il cuore di Casa Kerigma, una presenza discreta ma tenace che l’Associazione Attendiamoci ODV ETS custodisce come un piccolo faro di umanità.
Casa Kerigma è un respiro. È la prova silenziosa che la fraternità può ancora incarnarsi, che il dialogo fra culture e fedi diverse non è utopia, ma un atto quotidiano di fiducia. In quella casa si accoglie chi cerca ascolto, chi ha smarrito il filo del proprio cammino, chi ha bisogno di ricordare che esiste ancora un Bene con la lettera maiuscola — quello che unisce, che consola, che restituisce senso ai cuori feriti e alle città stanche.
Per sostenere questo presidio spirituale nel cuore del mondo, Attendiamoci, insieme al Distretto Lions 108 YA, darà vita alla serata di beneficenza “Un seme di speranza a Gerusalemme”, che si terrà venerdì 31 ottobre alle 20:30 presso il Villaggio dei Giovani, luogo di rinascita civile e comunitaria,bene strappato all’illegalità e restituito alla collettività come segno di riscatto.
La serata si snoderà tra convivialità e significato: i profumi della nostra terra si fonderanno con i racconti di chi, in Terra Santa, vive quotidianamente la scelta di servire la pace. Gli ospiti potranno gustare gli antipasti della tradizione, i celebri spaghetti alla Corte d’Assise preparati dallo chef del Ristorante La Cascina di Roccella Jonica, le crepes più fantasiose e i dessert dei maestri pasticceri Apar di Reggio Calabria, accompagnati dai vini gentili della Cantina Tramontana.
Saranno previsti, su prenotazione, menù dedicati a celiaci e bambini, perché ogni ospite possa sentirsi parte di una comunità che include, accoglie e celebra.
Ma più ancora del gusto, sarà lo spirito a nutrirsi: partecipare significherà donare un frammento di sé, un gesto piccolo ma capace di attraversare mari e confini per raggiungere una casa lontana eppure intimamente vicina. Ogni contributo, ogni presenza, diventa un seme piantato nella Terra che ha visto germogliare la Speranza più grande.
Accanto a Casa Kerigma, inizia intanto a prendere forma Casa Efeso, una nuova dimora dal valore simbolico e spirituale straordinario. Come la casa in cui Maria, secondo la tradizione cristiana, visse gli ultimi anni della sua vita accanto a Giovanni, anche questa nascente realtà si prepara in Turchia ad accogliere chi desidera abbracciare il silenzio, la preghiera e il servizio. È un sogno che si affaccia alla vita con la discrezione dei grandi inizi, ma già intriso dello stesso afflato che anima ogni opera di Attendiamoci: generare luoghi in cui l’uomo possa riconciliarsi con Dio e con sé stesso.
Casa Kerigma e Casa Efeso sono due capitoli di una stessa narrazione: quella di un’umanità che, nonostante le sue ferite, continua a credere nel potere mite della fraternità e nella possibilità concreta di costruire la pace, pietra dopo pietra, gesto dopo gesto.
Chi varcherà le soglie del Villaggio dei Giovani non parteciperà soltanto a una cena, ma prenderà parte a una parabola collettiva: quella di chi sceglie di scommettere sull’amore, sull’ascolto e sulla comunione.
Perché ogni seme, se piantato insieme, sa trasformarsi in futuro.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti sulle modalità di partecipazione alla serata, è possibile contattare l’organizzazione al numero 320 2591687.
Per conoscere invece le finalità e i dettagli delle attività promosse, è possibile approfondire visitando i siti casakerigma.it e casaefeso.it, fonti affidabili per comprendere l’impatto concreto e spirituale delle opere di bene realizzate.

