«L’otto marzo non è e non sarà mai per noi semplicemente una festa. Ma un momento di consapevolezza e di riflessione. Non un affare da donne o una semplice celebrazione declinata al femminile, ma una giornata che ci ricorda che i diritti non possono avere un genere, altrimenti si chiamano privilegi.

Perchè la parità sostanziale non è ancora una realtà consolidata, soprattutto in alcuni ambienti, soprattutto in ambito lavorativo, tra precarietà, divario salariale, abusi psicologici e spesso anche fisici. La piena libertà delle donne ed il valore della differenza sono ancora oggi minacciate ed aggredite, quotidianamente.

Oggi e ogni giorno, lottiamo per una comunità libera dalle disuguaglianze, in cui nessuna sia più costretta a chiedere permesso, ma veda i propri diritti pienamente realizzati, davvero rispettati, e mai più messi in discussione». E’ quanto scrive sui suoi profili social il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.