Il Balenando in Burrasca Festival continua il suo percorso di riflessione e creazione artistica dedicato ai temi sociali, civili e culturali. Ogni appuntamento porta in scena linguaggi e visioni differenti, mantenendo però al centro lo sguardo critico sul presente.

Il prossimo spettacolo, “Quindicimila”, scritto, diretto e interpretato da Renata Falcone, con la collaborazione artistica di Basilio Musolino e Carmelo Vazzana, riporta al centro della memoria collettiva la forza e la dignità delle raccoglitrici di olive della provincia di Reggio Calabria.

Donne senza nome e senza età, che negli anni ’50–’70 hanno piegato la schiena tra gli ulivi, mantenendo le famiglie e diventando, insieme, una massa d’urto decisiva nelle lotte sindacali. Lo spettacolo restituisce voce e corpo a queste protagoniste dimenticate: raccoglitrici, mogli, madri, lavoratrici instancabili capaci di trasformare il silenzio in canto, la fatica in protesta, la quotidianità domestica in gesto politico.

La scena, essenziale ma potente, si popola di cartelloni, slogan e riti antichi che si intrecciano con le voci di donne capaci di creare solidarietà, coraggio e cambiamento.
«E da qui nasce la volontà di cambiare» – recita il testo – un messaggio che conserva intatta la sua attualità.

Grazie alla collaborazione con Fototeca Gilardi, saranno esposte in contemporanea allo spettacolo, 10 stampe di esemplari fotografie prese da Ando Gilardi durante un fotoservizio nella metà degli anni ’50 quando era fotoreporter sindacale.

L’appuntamento è per venerdì 26 settembre alle ore 20.00, nella suggestiva cornice dell’Area Archeologica Griso Laboccetta di Reggio Calabria, in Via 2 Settembre.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito; per accedere all’area archeologica è previsto un contributo di 2 euro come sostegno simbolico all’associazione Ulysses presieduta dalla professoressa Marisa Cagliostro, già docente di Storia dell’architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, da sempre attenta al recupero della memoria e agli eventi di qualità. 

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 376 031 9612.

Con “Quindicimila”, il Balenando in Burrasca Festival ribadisce la sua vocazione: raccontare storie necessarie, dare spazio a memorie che ancora interrogano il presente, offrire al pubblico spettacoli che uniscono arte e impegno civile. Il Festival è sostenuto con i fondi OttoXMille della Chiesa Valdese.