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«Innanzitutto, desidero sottolineare il mio rispetto personale e professionale per l’assessore Ceravolo, cosa che gli ho ribadito più volte, sia in pubblico sia in privato. Mi sento tuttavia obbligato a rispondere alla la sua lunga replica che sembra più orientata alla visibilità personale rispetto agli impegni che dovrebbe assumere l’amministrazione comunale tutta e che ho sentito la necessità di evidenziare nel mio precedente intervento.
Un’amministrazione – si legge nella nota diffusa da Giuseppe Mangeruca, Consigliere Comunale di Scilla – non può limitarsi a garantire la raccolta dei rifiuti, lo sfalcio programmato dell’erba o l’avvio del servizio scuolabus. Questi sono compiti di base, non risultati straordinari.
Andiamo sui punti specifici:
Rifiuti: nell’articolo precedente non ho mai parlato di cassonetti pieni, ma di rifiuti per strada, problemi di igiene, inquinamento e rischi per la viabilità . La raccolta differenziata, attesa da anni, non è ancora partita, penalizzando l’ambiente e decoro urbano.
Manutenzione strade : gli interventi si sono concentrati solo su poche vie principali, ignorando le secondarie. Alla mia richiesta di intervento, proprio l’ assessore Ceravolo ha risposto che mancano le risorse.
Perdite idriche: Le mie segnalazioni via PEC e le richieste ufficiali per le perdite idriche non hanno ricevuto risposte tempestive. So bene che, secondo i dettami del codice degli appalti, certe procedure richiedono tempi tecnici; tuttavia, curiosamente, questi tempi sono stati drasticamente ridotti subito dopo la pubblicazione del mio articolo e una perdita segnalata tre mesi fa è stata attenzionata il giorno dopo.
Servizio scuolabus: diamo atto che il servizio è stato attivato, ma a fronte di questo, molte famiglie hanno ricevuto un modulo senza allegati chiari su costi e modalità. In considerazione di questa mancanza, ho richiesto personalmente che questo allegato venisse fornito a tutte le famiglie ma la mia richiesta non è stata accolta. Così, il giorno prima della scadenza delle adesioni, su sollecitazione di parecchi genitori mi sono attivato per dare chiarezza alle famiglie.
L’assessore ha voluto evidenziare che hanno garantito la ripresa del servizio, ma è importante ricordare che l’anno precedente il servizio non è partito perché i cittadini, ritenendo le tariffe troppo alte, non avevano aderito. Il mio modesto suggerimento è che le tariffe non debbano essere uguali per tutti, ma dovrebbero tenere conto delle esigenze reali delle famiglie, della distanza tra casa e scuola o della possibilità di un’adesione “a consumo”, dove chi utilizza il servizio paga solo quando lo usa. Con l’attuale delibera, invece, chi aderisce paga un importo fisso anche se il bambino non usufruisce del servizio.
Feste patronali · Pulizia cortili: Anche durante i periodi commissariali, le comunità non sono state abbandonate: feste patronali, mensa scolastica e pulizia dei plessi sono sempre stati garantiti. Non servono proclami su attività ordinarie.
Fontana Flavioli/Favata: non ho mai citato questo punto. Trovo oltremodo fuori luogo, se non del tutto inaccettabile, il fatto che si insinui io abbia cercato favoritismi o che abbia bisogno di essere “accompagnato agli uffici per ricevere informazioni”. Le ditte operano su mandato dell’amministrazione con fondi pubblici e il lavoro di tutti va rispettato, ma la programmazione e le decisioni spettano all’amministrazione, e oggi a Solano queste risultano carenti.
Il mio impegno da consigliere di minoranza è rivolto solo ed esclusivamente al bene del paese, non alla visibilità. Ed è più che legittimo chiedere: qual è la visione per Solano? Quali interventi strutturali sono previsti per contrastare lo spopolamento e rilanciare il borgo? Senza una prospettiva chiara oltre la gestione quotidiana, Solano rischia di galleggiare senza cambiare realmente.
Chiudo questa polemica, che ritengo sterile e soprattutto poco utile alla comunità, con un invito sincero a tutta la maggioranza: siate più presenti sul territorio, ascoltando Tutti i cittadini e non necessariamente solo i loro sostenitori.
Auspico che l’assessore Ceravolo e l’intera giunta proseguano con determinazione nella realizzazione degli impegni assunti, superando la logica della rivendicazione personale e orientandosi verso una gestione condivisa e concreta. I cittadini non chiedono proclami, ma risposte, risultati e una visione chiara per il futuro del nostro territorio».