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«Apprendiamo con profonda tristezza della scomparsa del professore Arillotta ed esprimiamo sincero cordoglio al di là del dovere istituzionale, al di là della retorica che purtroppo accompagna spesso certi momenti, lo facciamo con grande partecipazione».
Con queste parole il vicesindaco di Bova, Gianfranco Marino, esprime il dolore per la perdita dello storico reggino, sottolineando la portata di una figura centrale per la cultura calabrese. «La città di Reggio Calabria, ma certamente anche il territorio metropolitano e aggiungerei anche la Regione tutta, perdono un personaggio di primissimo piano, un punto di riferimento culturale, uno storico, un ricercatore, un uomo che ha donato la propria esistenza in favore della cultura. Uno degli ultimi testimoni di un tempo e di una generazione che purtroppo stanno scomparendo e di cui invece ci sarebbe grande bisogno per tramandare ai giovani tante cose che sono andate perdute nel corso dei decenni».
Il ricordo si allarga alla riflessione sul valore della memoria e sull’impoverimento che la comunità subisce con la perdita di simili personalità. «È una società che cammina sempre più velocemente perdendo pezzi importanti e sicuramente il professore Arillotta era uno di questi. Marino rimarca infine i momenti condivisi e il vuoto che resterà. «Un punto di riferimento con cui ci onoriamo di aver condiviso tanti appuntamenti culturali, una figura quella di Arillotta che ricorderemo sicuramente con rispetto e riconoscenza. Un pensiero a lui, un pensiero alla sua famiglia».