A soli 18 anni conquista la laurea triennale con 110. Dopo il bullismo, la rinascita attraverso la musica. Oggi il suo sogno è comunicare con il cuore e continuare a studiare per ispirare gli altri.
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A soli 18 anni, alla vigilia del suo diciannovesimo compleanno, la giovane calabrese Anna La Croce ha scritto una pagina di storia nel panorama musicale e accademico italiano: è la più giovane laureata triennale d’Italia in Didattica della Musica, titolo conseguito il 28 ottobre 2025 al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, con 110 su 110.
Un traguardo che si aggiunge al diploma di maturità con 100/100, ottenuto il 27 giugno 2025 presso l’Istituto Paritario ITC XXIV Maggio di Taormina (ME).
Grazie al progetto Artista per Passione, Anna ha saputo unire studio e talento, dimostrando che impegno e dedizione possono portare a risultati straordinari anche in età giovanissima.
La sua è una storia di coraggio e rinascita. Dopo aver vissuto in prima persona l’esperienza del bullismo, Anna non si è lasciata spegnere: ha trovato nella musica la forza per reagire, per guarire e per dare voce a chi non riesce a farsi ascoltare.
«La musica mi ha salvata – racconta – è diventata il mio modo di parlare al mondo, di raccontare ciò che spesso non si ha il coraggio di dire.»
Da quella ferita è nata “Ci sono anch’io”, una canzone contro il bullismo, dedicata a chi si sente invisibile ma ha un mondo dentro da raccontare.
Con “L’amore non è violenza”, scritta in memoria di Giulia Cecchetin e di tutte le donne vittime di violenza, Anna invita a riflettere sul vero significato dell’amore: rispetto, libertà e dignità.
Tra le sue altre canzoni più toccanti ci sono “Mai silenzio”, dedicata alle persone care lontane o scomparse, e “Sto cercando te”, che esplora la ricerca della propria identità e autenticità.
Il talento di Anna è stato riconosciuto anche a livello internazionale: ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi Mondiali delle Arti Performative, conquistando una medaglia di bronzo e portando sul palco la sua voce e la sua emozione più autentica. Oggi il suo sogno è chiaro: comunicare attraverso la musica, toccare le emozioni delle persone e trasmettere messaggi di forza, amore e speranza.
Per questo, dopo la laurea, proseguirà gli studi frequentando la Biennale di Didattica della Musica al Conservatorio “Corelli” di Messina e il corso di Canto Pop-Rock al Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese.
Anna La Croce è oggi un simbolo di luce e di speranza per la sua generazione: una giovane donna che ha trasformato il dolore in arte e continua a dimostrare, giorno dopo giorno, che lo studio, la passione e la perseveranza sono la chiave per costruire il proprio futuro.
Vorrei che la mia storia fosse un messaggio per tutti i ragazzi. Niente è impossibile, anche quando la vita ti mette alla prova: con l’amore per ciò che si fa, si può davvero arrivare ovunque.»

