C’è un Natale che non fa rumore, ma lascia il segno. È quello che entra in punta di piedi nelle corsie di pediatria, tra monitor accesi e sguardi in attesa, portando con sé un dono prezioso: il sorriso. È quello che l’associazione Il Sorriso di Natale Chiara ha scelto di regalare ai bambini ricoverati al GOM di Reggio Calabria, trasformando una giornata d’inverno in un abbraccio collettivo.

Babbo Natale, mascotte giganti, pacchi colorati: lungo il percorso verso il reparto, i piccoli pazienti si sono avvicinati incuriositi, attratti dalla magia che avanzava tra i corridoi. C’erano dolci, foto ricordo, risate improvvise e abbracci sinceri. Ma soprattutto c’era la presenza. Quella che rassicura, che distrae, che accende una luce dove spesso regna la preoccupazione.

Accanto ai bambini, anche i genitori hanno ricevuto una parola di conforto. Perché il Natale, quando si vive in ospedale, pesa di più. E sapere di non essere soli, anche solo per un momento, può fare la differenza. In questa giornata speciale, la collaborazione di DomiMascotte e della Farmacia Cianci ha reso possibile un gesto corale e condiviso, capace di moltiplicare il bene.

Il clima era caldo, nonostante dicembre. Medici, infermieri e tutto il personale sanitario hanno accolto l’iniziativa con il sorriso di chi ogni giorno si prende cura dei bambini nel corpo e nello spirito, con professionalità e umanità. Una squadra silenziosa e instancabile, pronta a sostenere non solo le terapie, ma anche le emozioni.

«Come associazione sappiamo cosa vuol dire vivere una corsia d’ospedale», raccontano i volontari. «Per questo torniamo, con spirito solidale. Non abbiamo la ricetta della guarigione, ma siamo certi che un abbraccio, un pensiero, una parola possano, molte volte, equipararsi ai farmaci stessi».

E così, la slitta del sorriso ha compiuto il suo viaggio. Non tra la neve, ma tra i cuori. Portando con sé la promessa più autentica del Natale: che anche nei luoghi della cura la speranza può arrivare, bussare piano e restare.