Il 26 ottobre un evento al tapis roulant: un gesto di cura condivisa per il patrimonio che ci appartiene tutti
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Ci sono luoghi che parlano, che raccontano chi siamo stati e chi vogliamo essere. Uno di questi è la Scalinata monumentale di via Giudecca, cuore pulsante di Reggio Calabria e di una comunità patrimoniale che, domenica 26 ottobre 2025 alle ore 9:00, si ritroverà al tapis roulant per celebrare insieme i vent’anni della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa. Un anniversario che non è solo una ricorrenza, ma un richiamo al senso profondo della partecipazione e della responsabilità condivisa, come recita la stessa convenzione: «Chiunque, da solo o collettivamente, ha diritto a trarre beneficio dall’eredità culturale e a contribuire al suo arricchimento».
Il valore di un gesto semplice
Un’iniziativa aperta a tutti i cittadini con l’invito a portare in dono una piccola pianta fiorita, segno di attenzione e cura per i luoghi che ci appartengono.
«La Convenzione di Faro ci ricorda che il patrimonio culturale è una risorsa viva, fatta di persone, memorie e luoghi. La nostra comunità agisce in nome di questo principio: custodire e valorizzare insieme ciò che ci appartiene.
Invitiamo tutti a partecipare, perché la cura del patrimonio è un gesto che ci unisce», spiega Simona Lanzoni, presidente della Comunità patrimoniale della Scalinata Monumentale di via Giudecca, promotrice dell’evento.
Le piantine che verranno portate in dono «rappresentano un primo passo per iniziare a preparare le aiuole del tapis roulant per accogliere le stelle di Natale durante il periodo natalizio e anche – prosegue - ad ospitare le piccole targhe che inseriremo all’interno con frasi ispirate proprio alla convenzione di Faro».
Una comunità che cresce nella condivisione
L’iniziativa non è infatti un episodio isolato, ma parte di un percorso di rigenerazione e consapevolezza di cui la comunità patrimoniale si è fatta testimone. Un percorso «che abbraccia tutta la via Giudecca, non solo il tapis roulant, ma la scalinata, i vicoli, la memoria del quartiere ebraico nella parte sottostante e dell’area di via Filippini, via Aschenez e via Possidonea», aggiunge la Lanzoni. «Qui sono nati laboratori, botteghe di stoffe, tipografie dove è stato stampato il famoso Pentateuco, e ancora oggi si respirano tracce di quella storia, eredità che si sono tramandate e sono giunte fino a noi. Per cui, prendersi cura di via Giudecca significa proteggere la sua anima e tutta la comunità deve prendersi cura del patrimonio culturale che vive nei gesti quotidiani di chi lo abita. Comunità intesa non solo come APS, con i suoi soci e il suo direttivo - chiosa la presidente – ma le altre associazioni, le cooperative, le scuole, le università e i cittadini di ogni età. Tutti insieme siamo una comunità patrimoniale».
Un invito a esserci
L’appuntamento è dunque per domenica 26 ottobre alle ore 9:00 al tapis roulant di via Giudecca. «Ci auguriamo una partecipazione numerosa per un’iniziativa che è un modo per ricordare che la comunità patrimoniale è un’idea viva, quella di una cittadinanza che si riconosce nei propri luoghi e se ne prende cura. Un modo – conclude la Lanzoni - per celebrare il patrimonio che illumina, come un faro, la nostra città».