La Reggina fa il suo dovere: vittoria netta sull’Akragas
Dominio totale degli amaranto, con Barranco e Urso a segno. Il Siracusa non cede e resta a +3, la corsa per il primo posto continua

La Reggina conquista un’importante vittoria e non si arrende, mantenendo viva la lotta per il primo posto, nonostante il Siracusa sia ancora in vantaggio con un distacco di tre punti. La promozione in Serie C rimane un obiettivo concreto e la squadra amaranto è decisa a non abbandonarlo. Sul campo, gli amaranto dominano l’incontro contro l’Akragas, imponendosi con autorità sin dai primi minuti. Barranco e Urso hanno firmato le reti che hanno messo in cassaforte il risultato, regalando una vittoria che non ammette obiezioni. Con questa prestazione, la Reggina festeggia un successo meritato. La corsa per il primo posto è ancora apertissima. Ora, la squadra si prepara ad affrontare la sosta, con l’intento di riprendere la sua marcia verso la Serie C al rientro.
Primo tempo
Il primo tempo si svolge in un perfetto equilibrio, con la Reggina che appare leggermente più propositiva rispetto all’Akragas, ma senza riuscire a creare occasioni concrete da gol.
Al 17′, l’Akragas tenta una ripartenza con Di Stefano, che dalla fascia sinistra prova il tiro, ma la palla termina alta, finendo in curva.
Al 21′ e al 22′, Grillo confeziona due ottimi cross, ma Ragusa, arrivato sul secondo palo in entrambe le circostanze, non riesce a dare la giusta direzione alla palla, concludendo fuori.
Al 29′, arriva una mischia in area dopo un calcio d’angolo: De Felice è lì, a pochi passi dalla porta di Gerlero, ma non riesce a sfruttare l’occasione, concludendo alto.
Al 33′, Ndoye fa partire un bel cross dalla sinistra, ma sia Barillà che Dall’Oglio scivolano nel tentativo di concludere in rete, perdendo un’altra possibilità importante.
Al 39′, un errore difensivo reggino consente a Sofrà di tentare un tiro angolato, ma la sua conclusione finisce tra le braccia del portiere Lagonigro, che blocca senza troppi problemi.
Secondo tempo
Il secondo tempo inizia con la Reggina subito pericolosa.
Al 2′, dopo una punizione battuta da Barillà, respinta dalla difesa dell’Akragas, la palla finisce fuori dall’area dove Renelus, ben posizionato, prova il tiro. La sua conclusione viene respinta, ma il pallone arriva a Barranco, che si fa trovare pronto in area piccola. Con grande prontezza, Barranco calcia e segna il gol del vantaggio, portando la sua squadra in vantaggio.
Al 9′, la Reggina ha un’altra opportunità: Barranco, con un ottimo colpo di sponda, serve Renelus che, a pochi passi dal portiere agrigentino, si allunga troppo la palla e perde l’occasione di concludere in rete, permettendo al portiere di salvare la situazione. Nel corso della metà del secondo tempo, la partita subisce un rallentamento dei ritmi, con entrambe le squadre che sembrano aver abbassato l’intensità del gioco.
Al 30′, arriva una grande azione della Reggina: Urso, dopo uno scambio con Ragusa a centrocampo, serve Renelus che punta l’avversario e tenta il tiro. Il portiere Gerlero si dimostra reattivo e respinge il tiro in angolo, salvando la sua squadra.
Al 37′, la Reggina confeziona una bellissima azione corale: Renelus sfugge sulla fascia e serve Barillà, che a sua volta appoggia a Urso. Senza esitazione, Urso scocca un potente tiro da 40 metri che si infila imparabile nella rete, firmando un gol straordinario che porta la Reggina sul 2-0.
Al 45’ +2’ Barranco spreca la doppietta. Dopo aver smarcato anche il portiere manda la palla fuori.
Tabellino
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Vesprini, Adejo, Girasole, Ndoje; Dall’Oglio (1’ pt e st Barranco), Laaribi (31’ st Forciniti), Barillà; Ragusa (40 st Provazza), De Felice (20’ st Urso), Grillo (1t e st’ Renelus). A disposizione: Martinez, Capomaggio, Cham, Barranco, Urso, Provazza, Forciniti, Renelus, Perri. All. Trocini
AKRAGAS (3-5-2): Gerlero; De Marino, Opreiescu, Prestigiacomo; Gningue, Di Stefano (43’ Centorbi); Pusic, Di Modugno, Lo Curto (32’ st Ferrigno); Sofrà, Mudrinski (42’ st Celauro). A disposizione: Dregan, Artista, Mercante, Ferrigno, Celauro, Di Mora, Centorbi, Tedesco, Baiamonte. All. Favarin
Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno
Assistenti: Francesco Foglietta di Foligno, Mario Nika di Terni
Marcatori: Barranco (REG), Urso (REG)
Ammoniti: Adejo (REG), Pusic (AKR)
Recupero: 2’ pt, 4’st
Spettatori: 3.421