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Con la determinazione di chi è consapevole di un imponente impegno profuso per unire alla Viola basket Reggio Calabria ad altre due eccellenze, Redel e Myenergy. Con la cautela di chi ha obiettivi importanti, chiari e da raggiungere senza compiere passi falsi o abbandonarsi a facili annunci. Con una intramontabile passione neroarancio che anima ogni slancio. Così sale sul truck LaC, ospite della versione speciale di A tu per tu del Reggino.it. il general manager della Redel Pallacanestro Viola Reggio Calabria, Fortunato Vita.
A pochi giorni dalla festa neroarancio sul palco di Scirubetta sul lungomare Falcomatà, racconta le sfide e i progetti che scandiranno una nuova stagione della Redel Viola basket Reggio Calabria. Si inizia in trasferta a Brindisi, il prossimo 27 settembre. Ad attendere Manu Fernandez e suoi, guidati da coach Giulio Cadeo, il campionato di serie B interregionale. Competizione impegnativa e tutta da giocare.
Il calore di Reggio e una stagione nuova
«È stato importante che i ragazzi abbiano sentito il calore di questa città che ha una storia altisonante quando si parla di Viola basket. Dobbiamo mettere in campo, insieme alle altre già in essere, anche la forza del pubblico al PalaCalafiore. Riceviamo dalla nostra campagna abbonamenti già segnali incoraggianti. Cresceremo ancora. La squadra oggi conta su una solida srl di cui la società Myenergy, già main sponsor, dal gennaio di quest’anno è anche azionista di maggioranza. Dunque una strutturazione societaria affidabile frutto di impegno e fiducia che chiama tutto il territorio e le istituzioni a fare la loro parte per consentire al progetto di crescere e di attrarre dalla Calabria e anche oltre», spiega il gm neroarancio, Fortunato Vita.
Il fattore umano
Una sfida ambiziosa ma possibile se la si affronta insieme. «Noi ci siamo. Abbiamo messo insieme la Redel, azienda leader in Calabria della famiglia Barreca di Reggio e title sponsor della Viola, e la Myenergy di caratura nazionale. Un impegno qualificato che non dovrebbe passare inosservato al cospetto del territorio e delle Amministrazioni. Noi ci siamo con la nostra prioritaria attenzione alle persone e alla passione di tanti professionisti e volontari sportivi che costituiscono l’anima di questo progetto e che si dedicano con abnegazione alla squadra».
Fortunato Vita (classe 1977), torna alla Viola dopo oltre 20 anni per mettere a servizio una esperienza nel frattempo accresciuta notevolmente nel campo della Gestione e della Consulenza sportiva. Entusiasmo e serietà si mescolano con equilibrio in questo progetto che già dallo scorso anno sta tracciando la strada del riscatto di una squadra che ha fatto la storia di Reggio e del Basket.
All’altezza di una grande Storia
Donato Avenia, Massimo Bianchi, Mark Campanaro, Mario Porto, Giovanni Spataro, Kim Hughes, Dan Caldwell, Roberto Bullara, Gustavo Tolotti, Hugo Sconochini, Alessandro Santoro, Dean Garrett, Michael Young, “Sasha” Volkov. Ancora Manu Ginobili e Joe Bryant poi stelle dell’Nba. Sulla panchina nomi del calibro di Gianfranco Benvenuti, Tonino Zorzi, Carlo Recalcati e Gaetano Gebbia. Dietro ogni nome, ci sono momenti ed emozioni, stagioni indimenticabili e un passato che illumina il presente e il futuro.
I campioni sono stati tanti in quasi 60 anni di basket, anche travagliati per via di complesse vicissitudini societarie, e di cui un lungo frangente fu giocato ai massimi livelli (oltre 15 stagioni in serie A1) con tre entusiasmanti promozioni nella massima serie (1984-85, 1988-89, 1991-92).
Responsabilità e dimensione sociale
«Ci stiamo assumendo una grande responsabilità, cercando di riportare i fasti di un tempo. Non è facile perché è cambiato tutto. Completamente diverse sono l’economia del territorio e anche le dinamiche societarie organizzative. Ma siamo forti di una Storia che può tornare ad accendere questo territorio. Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che la Viola è stata la prima squadra a portare la Città nella massima serie. Ha dato a questa città tre impianti ancora oggi essenziali, il Botteghelle poi palaBenvenuti, il palaCalafiore e il pianeta Viola poi palaMazzetto.
Segni tangibili di come il basket, e lo sport in generale, siano volano di sviluppo in un territorio e rivestano una essenziale valenza sociale. I giovani – incalza ancora il gm neroarancio Vita – devono percepire che lo sport è un’opportunità per crescere. Una dimensione inclusiva che non lascia fuori o indietro i soggetti fragili. Anzi. Non deve essere necessario andare fuori per praticare sport anche a livello professionistico. Occorre lavorare per creare le condizioni affinchè questo diritto sia garantito. Noi ci siamo come testimoniano due progetti ai quali stiamo lavorando, tra i tanti che riguardano il settore giovanile».
Il settore giovanile e i progetti per il “futuro”
«L’attenzione riservata alla prima squadra deve essere, ed è, la stessa da dedicare al settore giovanile, incluso il mini basket. Questo il nostro imprinting da qui ai prossimi anni.
Se lavoriamo con costanza, nonostante le tante difficoltà, comprese quelle legate agli impianti, da qui ai prossimi cinque anni parleranno di noi, al sud e pure in tutto il resto d’Italia. La vittoria più importante sarà quella di tornare grandi con una prima squadra composta dai talenti del nostro vivaio. Oggi abbiamo già sette squadre giovanili di cui tre fanno i campionati di Eccellenza.
A breve presenteremo un nuovo brand. Costituiremo una seconda società si occuperà solo ed esclusivamente del settore giovanile. Ci proponiamo di creare un consorzio di società che già lavorano sul territorio regionale. Andremo a dare forza, supporto dal punto di vista tecnico, logistico e del marketing. Dimostreremo che non sono soli. Abbiamo già delle collaborazioni attive su Crotone, un territorio vergine da questo punto di vista, e anche nel vibonese e sulla fascia Ionica. Intendiamo includere tutta la Calabria nel progetto senza invadere o usurpare ma per dare e supportare. Noi abbiamo una Storia – conclude il general manager della Redel Pallacanestro Viola Reggio Calabria, Fortunato Vita – e vogliamo condividerla e renderla sempre più grande e importante».