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La Covisoc ha iniziato ufficialmente l’esame della documentazione presentata dalle società per l’ammissione alla prossima Serie C. Tra scadenze, possibili bocciature e ricorsi all’orizzonte, si avvicina il momento dei verdetti. In attesa della graduatoria ufficiale, cresce la tensione nel mondo del calcio.
È partita ufficialmente la fase più delicata: da oggi, la Covisoc, la commissione che vigila sulla solidità economica dei club calcistici, è al lavoro per verificare chi ha i requisiti per partecipare al prossimo campionato di Serie C.
Le società hanno già depositato tutta la documentazione necessaria, ma ora inizia il momento della verità. I controlli saranno scrupolosi e non sono escluse sorprese: qualche club potrebbe non aver rispettato i criteri richiesti, lasciando spazio a riammissioni o ripescaggi.
Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma il quadro si va delineando. I verdetti della arriveranno entro il 13 giugno e a quel punto si saprà con certezza chi ce l’ha fatta e chi no. In caso di esclusione, ci sarà spazio per presentare ricorso, ma il tempo stringe: la data cerchiata in rosso sul calendario è il 19 giugno, quando il Consiglio Federale chiuderà il cerchio.
Nel frattempo, come già emerso, alcune domande di iscrizione sono state presentate in modo incompleto, è il caso, ad esempio, della Spal. Altre, invece, sarebbero arrivate sul filo del rasoio e saranno analizzate con particolare attenzione. C’è chi attende con fiducia e chi, invece, teme un verdetto amaro all’ultimo istante.
Anche per la Reggina sarà una settimana di attesa. Un’attesa carica di speranza, con le porte della Serie C pronte ad aprirsi… o a chiudersi. E allora, citando con un tocco d’ironia una celebre battuta di Massimo Troisi, “non ci resta che… aspettare”.