Rocco Femia, sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, paese d’origine del tycoon americano, rassicura i tifosi: «Ha speso tanto. Vuole potenziare la squadra. Facciamo il tifo per lui»
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La Fiorentina sta vivendo un momento molto difficile in campionato, con zero vittorie e l’ultima posizione in classifica dopo quindici giornate nel campionato di serie A. Una situazione che ha portato a cambi di allenatore e dirigenti e a tensioni tra ambiente, tifosi e società. Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina, ha parlato pubblicamente della situazione nei giorni scorsi, smentendo categoricamente in un’intervista a “La Nazione” le voci su una possibile vendita del club, definendole «false e prive di fondamento».
Attualmente il tycoon italoamericano si trova negli Stati Uniti per motivi di salute con relativi e ciò ha fatto discutere alcuni commentatori su quanto la sua distanza possa influire sulla gestione quotidiana della società. Alcune indiscrezioni ventilano l’ipotesi che una retrocessione o problemi di salute possano spingere Commisso a rivedere la sua posizione. Anche in Calabria e in modo particolare a Marina di Gioiosa Jonica, nella Locride, si seguono con trepidazione e interesse le vicende del club viola. Proprio dal popoloso centro della Locride anni fa il giovane Rocco partì alla volta degli Stati Uniti dove ha costruito la sua carriera di successo. Della sua famiglia d’origine, con cui tutt’ora mantiene i contatti, fa parte anche l’attuale primo cittadino Rocco Femia, primo cugino del patron dei gigliati.
«Ha sempre voglia di lavorare e di portare avanti i progetti della Fiorentina – ha detto Femia, contattato telefonicamente – ha speso più di 90 milioni sul mercato affidandosi a dirigenti competenti del settore. Purtroppo ha avuto dei problemi di salute che lo hanno tenuto fisicamente lontano da Firenze, ma lui vuole tenere il club e lo vuole potenziare. Se gli ho dato qualche consiglio? Non ha bisogno di consigli Rocco – ha proseguito il sindaco gioiosano - è una persona grande che ha fatto tantissimo nella sua vita e non sono certo io a potergli dare dei consigli, qui a Marina di Gioiosa facciamo tutti il tifo per lui affinchè la Fiorentina si possa salvare».

