Oggi è il giorno del 67° giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, partito da Bova Marina per attraversare il cuore del territorio metropolitano reggino e il Aspromonte e arrivare nel pomeriggio (tra le 15.25 e le 15.50) sul lungomare Falcomatà della città capoluogo.

La corsa, patrocinata dall’Unione ciclistica internazionale (Uci), dalla Lega del ciclismo professionistico e dalla Federazione ciclistica italiana (Fci), organizzata da ExtraGiro, è scandita da 21 tappe e prevede un percorso di 183,3 chilometri di gara e circa 1.800 metri di dislivello. I punti chiave della gara saranno il Piano Maschera (959 m s.l.m.) e il Monte Sant’Elia (544 m s.l.m.), prima della discesa verso Bagnara Calabra, Scilla e Villa San Giovanni. Due anni fa la ripresa di questa tradizione sospesa nel 2012. Giungiamo, dunque, alla seconda edizione dalla istituzione della Città Metropolitana di Reggio.

La ripresa nel 2023 con partenza da Riace in onore dei Bronzi

È ritornato nel 2023 dopo undici anni in un clima di grande festa, il Giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’evento sportivo, di caratura nazionale ed internazionale due anni fa era partito Riace, sulla scia lunga del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi, e si era concluso sempre a Reggio, dopo avere attraversato il suggestivo hinterland metropolitano sospeso tra montagna e mare.

La manifestazione ciclistica, la cui prima edizione organizzata dallo Sporting club 1917 risale al 1920, era ferma dal 2012. In passato noto come Giro della Provincia di Reggio Calabria, nel corso degli anni, ha visto protagonisti grandi campioni del ciclismo, tra cui Learco Guerra, Fausto Coppi, Gino Bartali, Gastone Nencini, Vittorio Adorni, Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli, Moreno Argentin, Giuseppe Saronni, Davide Cassani e Michele Bartoli, fino all’ultima edizione, nel 2023, vinta dal colombiano Jhonatan Restrepo.

La tradizione si consolida nel 2025

98 corridori di 16 diverse nazionalità, in rappresentanza di 14 squadre, in gara quest’anno, tra cui la Nazionale Italiana, con la prima uscita ufficiale in gara del nuovo commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada Marco Villa. La nazionale è guidata dal campione olimpico Elia Viviani, medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, medaglia di bronzo nella stessa specialità ai Giochi di Tokyo 2020, due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo ai campionati del mondo e otto titoli ai campionati europei e vincitore dell’ultima edizione prima della sospensione nel 2012.

Presenti anche le tre formazioni Professional italiane – VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Polti-Kometa e Team Solutions Tech – oltre a 10 squadre Continental. Tra i favoriti figurano anche il siciliano Filippo Fiorelli (VF Group) e Giovanni Lonardi (Polti-Kometa). La prova calabrese rappresenta la terza tappa della Coppa Italia delle Regioni, che vede attualmente al comando Christian Scaroni, mentre tra le squadre leader figura la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè.

Agonismo e natura

Una corsa storica che, con il suo fascino intramontabile, costeggia due mari, lambendo le pendici dell’Aspromonte e restituendo un’immagine autentica e coinvolgente del territorio. I primi 49 chilometri del percorso sono completamente pianeggianti, prima di immergersi nel parco naturale dell’Aspromonte. All’uscita di Locri inizia la salita denominata salita dello Zomaro, una salita di 22 km con pendenza media del 4,2%, fino a raggiungere i 959 metri di altitudine di Piano Maschera. Subito dopo lo scollinamento inizia una veloce discesa di 14 km, per giungere al km 89 a Taurianova.

Da lì è un sali e scendi continuo fino a Polistena (km 98), poi si scende fino a Gioia Tauro (km 124) e si torna a salire verso Palmi (km 132), da dove inizia il Monte Sant’Elia, una salita di 5 km che può fare la differenza, con pendenza media al 6% e punte al 10%. Dopo 11 km di discesa, si passa da Bagnara Calabra (km 151) e da qui la strada è favorevole agli eventuali inseguitori, tendendo a scendere fino al traguardo di Reggio Calabria.