Nel post gara anche Daniel Adejo ha analizzato il pareggio degli amaranto con parole di fiducia e determinazione: «Non è un momento facile, ma siamo vivi e abbiamo voglia di reagire»
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Dopo il pareggio sul campo dell’Acireale, la Reggina esce con un punto ma anche con la consapevolezza di dover ancora invertire la rotta in un campionato partito sotto le aspettative. A fare il punto della situazione, nel post gara, sono stati il capitano Nino Barillà e Daniel Adejo.
«Sinceramente, nessuno si aspettava questo inizio di campionato – ha esordito Barillà –. Però abbiamo l’obbligo di non mollare di un centimetro, perché dobbiamo cambiare l’andamento di questo campionato. Siamo la Reggina, rappresentiamo una città importante e dobbiamo riconquistare i nostri tifosi, che sono la nostra forza.
Stiamo facendo fatica a portare a casa punti, ma abbiamo poco da rimproverarci. Anche oggi abbiamo creato sei-sette palle gol, ma la palla fa fatica a entrare. Gli errori ci stanno, sia in difesa che in attacco, ma dobbiamo limarli al massimo. L’atteggiamento però è quello giusto: siamo una squadra operaia, che non vuole mollare. Venderemo cara la pelle per riaprire un campionato che oggi, per colpa nostra, si è complicato».
Nonostante la situazione delicata, Barillà vede nel pari di Acireale un segnale di ripartenza: «Mi auguro che oggi sia un punto di partenza. Ho visto corsa, attaccamento e voglia di venir fuori. Dobbiamo continuare su questa strada».
Infine, un pensiero ai tifosi e all’ambiente del Granillo: «I tifosi sono meravigliosi, non ci hanno mai abbandonato. Capisco la loro delusione, ma anche noi vogliamo regalare loro soddisfazioni. Dobbiamo riaccendere la scintilla dello scorso anno, quella che ci portò a tredici vittorie consecutive. Serve la stessa fame, la stessa voglia di lottare su ogni pallone».
Barillà ha poi speso parole di fiducia per il nuovo tecnico e la società: «È arrivata un’aria nuova e spero ci spinga lontano. La proprietà non ci ha mai lasciato soli, ci è sempre stata vicina. Lavoriamo sereni: l’obiettivo è riaprire il campionato e riportare entusiasmo in città. Credo ancora che possiamo farcela – ha concluso Barillà –. Fino all’ultimo giorno di campionato, non molliamo».
«Era importante dare una risposta dopo le ultime partite – ha dichiarato Adejo, intervenuto anche lui in sala stampa nel dopo partita –. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma abbiamo dimostrato di avere carattere e di voler cambiare rotta. Il pareggio non ci basta, perché la Reggina deve sempre puntare a vincere, ma può essere un punto di partenza.
Abbiamo commesso qualche errore, ma l’importante è la mentalità: non abbiamo mai smesso di lottare. Dobbiamo restare uniti, tutti insieme, squadra, staff e tifosi. La Reggina è una realtà importante, una maglia che pesa e che va onorata sempre. Sappiamo che i nostri tifosi meritano di più, e stiamo lavorando per dare loro soddisfazioni. Serve solo un po’ di continuità: quando arriveranno i risultati, tutto cambierà.
Non è un momento facile, ma siamo vivi e abbiamo voglia di reagire. Dobbiamo continuare a crederci, perché il campionato è lungo e nulla è compromesso. Con questo spirito possiamo risalire. Lo abbiamo dimostrato anche oggi: nessuno di noi vuole mollare».

