La Reggina riparte al Granillo con una vittoria pesante e significativa contro il Gela, un successo che va oltre il semplice risultato e che certifica la crescita del gruppo amaranto. A fine gara, sia il tecnico Alfio Torrisi sia il difensore Rosario Girasole hanno analizzato la prestazione.

Il tecnico amaranto non ha nascosto la soddisfazione per quanto visto in campo: «La cosa più importante è la continuità nella fase di non possesso, con quella ferocia che abbiamo avuto per tutta la gara. Deve essere il nostro DNA, la base da cui partire». Torrisi ha parlato di una squadra che sta trovando la propria struttura, con un modello di gioco ormai chiaro, soprattutto senza palla. «Con il possesso cresceremo pian piano».

«L’unico rammarico è aver avuto così tante occasioni e restare sull’1-0… potevamo chiuderla nel secondo tempo». Nonostante ciò, l’allenatore ha elogiato la maturità del gruppo: «Vittoria meritata, i ragazzi sono stati encomiabili. Abbiamo interpretato benissimo la partita».

Tra le sorprese iniziali l’inserimento dal primo minuto del 2008 Macrì: «È una scelta normale — ha spiegato Torrisi — non guardo la carta d’identità. Guardiamo la settimana e chi merita gioca. Ha fatto una partita con spensieratezza e personalità». Scelta ponderata anche quella di far partire dalla panchina Ferraro, ancora in recupero dopo un lungo stop.

Torrisi ha sottolineato inoltre il ritorno da titolare di Lagonigro, utile per alzare il baricentro e aggredire alto, e l’impatto dei subentrati: brillante il debutto di Bevilacqua, entrato «con la personalità di un veterano. «Anche con tanti under si è vista una Reggina con fame, con cazzimma».

Torrisi ha dedicato un pensiero speciale ai tifosi: «La curva è stata fantastica per 100 minuti. Anche la tribuna centrale ha applaudito la squadra: un momento magico. Il rapporto con il pubblico è fondamentale». Un legame che, secondo il tecnico, può diventare una delle armi più importanti nella rincorsa amaranto.

Anche Rosario Girasole ha sottolineato la difficoltà della partita ma soprattutto la solidità ritrovata: «Oggi abbiamo giocato da grande squadra. Importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo avuto tante occasioni nei primi 20 minuti, poi abbiamo sofferto un po’. Ma si vince anche così. È fondamentale continuare questa striscia. Non prendere gol ci dà fiducia. I tifosi ci sostengono sempre, sentiamo la responsabilità verso la città. Dobbiamo continuare a vincere. Essere aggressivi, compatti, sotto palla. E finalmente in casa è arrivata una vittoria che mancava da tanto. Grazie ai tifosi che ci hanno spinto fino all’ultimo».