La Reggina si prepara alla delicata trasferta di Paternò in un momento tutt’altro che semplice. Alla vigilia di una delle partite più insidiose del finale d’anno, la squadra di mister Alfio Torrisi deve fare i conti con un mercato ancora fermo e diversi problemi fisici che complicano le scelte dell’allenatore.

«Abbiamo iniziato a stringere sui nostri obiettivi – aveva dichiarato Torrisi nei giorni scorsi – e mi auguro che già per Paternò possa esserci qualche novità». Per ora, però, i rinforzi attesi non sono ancora arrivati.

Le preoccupazioni principali arrivano dall’infermeria. Toti Porcino ha subito un problema muscolare che lo costringerà quasi certamente a fermarsi fino al termine del girone d’andata, privando la squadra di un elemento fondamentale per esperienza e equilibrio tattico. Anche Adejo e Barillà hanno svolto allenamenti a parte: il centrocampista Barillà ha riportato una contusione alla mascella, mentre Di Grazia è alle prese con un affaticamento muscolare e resta sotto osservazione. Torrisi dovrà dunque rivedere l’assetto della squadra, affidandosi ai giocatori disponibili per garantire energia e concentrazione in questa fase cruciale della stagione.

Sul fronte delle partenze, la Reggina ha salutato ufficialmente Paolo Grillo, passato all’Athletic Palermo. L’esterno offensivo ha motivato la scelta: «Ho ricevuto solo feedback positivi su questa società e su questo gruppo, e questo mi ha spinto a venire qui». Grillo ha voluto anche ringraziare i tifosi amaranto tramite un post sui social: «È stato un onore aver indossato una maglia così prestigiosa, vi porterò nel cuore».

La trasferta di Paternò si presenta dunque come un vero banco di prova. Tra mercato fermo, infortuni e partenze importanti, la Reggina è chiamata a dimostrare orgoglio e determinazione per rilanciare la propria corsa e ritrovare certezze. Ogni risultato avrà un peso decisivo: sarà il campo a stabilire se le difficoltà potranno trasformarsi in una svolta concreta per la stagione.