Istituita il 31 marzo 1818 con regio decreto, fu trasferita dopo il sisma del 1908 prima nella villetta e poi nell’attuale sede intitolata all’assessore autore del piano regolatore post sisma. Un fondo librario che conta oltre 116 mila opere. Il fondo più antico pergamenaceo con pregevoli opere risalenti anche al XIII secolo
L’iniziativa “Sulla bellezza delle città: pensiero politico, arte e utopia da Cicerone a Ambrogio Lorenzetti, da Campanella a Calvino” alla Biblioteca “De Nava”
Nuovo appuntamento del Centro internazionale scrittori alla Biblioteca Villetta “P. De Nava” per ripercorrere il viaggio della speranza di 500 giovani poi approdati a Ferramonti