venerdì,Febbraio 7 2025

A TU PER TU | Domotek Volley Reggio, Martino: «Una stagione entusiasmante che accresce la reputazione sportiva della città» – VIDEO

Il direttore generale della società di pallavolo maschile parla degli obiettivi raggiunti e delle nuove sfide del gruppo che, militando nella terza categoria A3, ha riportato il volley reggino nella massima serie

A TU PER TU | Domotek Volley Reggio, Martino: «Una stagione entusiasmante che accresce la reputazione sportiva della città» – VIDEO

«Siamo contentissimi dei risultati che stiamo conseguendo, non solo dal punto di vista sportivo. Con noi cresce anche il territorio. Lo percepiamo dall’entusiasmo e dalle presenze al Palacalafiore. La decisione di intraprendere il cammino tra i semiprofessionisti lo scorso anno ha premiato. L’impegno e la dedizione di dirigenti, tecnici e atleti, che non si risparmiano e che si sono dedicati e si dedicano con abnegazione e dedizione al nostro progetto, continuano a tradursi in importanti risultati sul campo e fuori e questo di sprona a proseguire. L’avventura avviata e subito culminata lo scorso anno nella promozione in A3 si corona in questa stagione con il secondo posto in classifica che ci entusiasma e ci motiva partita dopo partita».

Così Marco Tullio Martino, il direttore generale della Domotek Reggio Calabria, squadra di pallavolo maschile oggi militante in serie A3, in occasione dell’intervista rilasciata all’interno del nuovo format de ilReggino. it dal titolo “A tu per tu”Guarda il Video

Il gruppo e la credibilità del progetto sportivo e sociale

«La bravura e la competenza di Antonio Polimeni e della sua famiglia sono state decisive per la costruzione di una squadra altamente competitiva. La scorsa è stata per noi la prima stagione ma è stata anche la stagione dei record. Siamo arrivati i primi in Italia nella nostra categoria, conquistando la promozione in A3 sul campo e accedendo anche alle Final Four disputate a Campobasso. Samo arrivati primi su 109 squadre in termini di risultati in Italia. Insomma abbiamo bruciato le tappe garantendoci la programmazione di una brillante stagione tra i professionisti, come quella che stiamo disputando.

L’obiettivo era anche quello di assestarci come società, di strutturarci, allargando la piattaforma societaria con l’arrivo di professionisti, che potessero appunto sostenere l’importanza di un campionato in serie A. Decisivo l’ingresso in una società di persone come Mirko Crucitti, team manager preparatissimo e di Cesare Pellegrino, un direttore sportivo che tutti ci invidiano. Entrambi danno lustro alla società in termini di competenza e preparazione.

Intanto cresce anche la reputazione sportiva della città. Il nostro progetto che è partito dalla costruzione di una squadra di esordienti con tantissimi giovani che hanno creduto in questa società e in questo progetto. Venire a giocare a Reggio Calabria era quasi una scommessa per tutti. La nostra credibilità è adesso in crescita a livello nazionale, per cui fa piacere sentire parlare bene di noi e della Reggio sportiva e percepire quanto anche la nostra piazza sia appetibile dal punto di vista sportivo. L’età media degli atleti si aggira tra i 22 e i 23 anni. Abbiamo 4-5 giocatori di esperienza in un gruppo straordinario, capitanato dal reggino Domenico Laganà e guidato da mister Antonio Polimeni.

Si sta proponendo un nuovo angolo prospettico, anche per i giocatori e per gli atleti che sanno di venire a giocare in una città meravigliosa e vivibile, seppure con le sue problematiche. In questi due anni di grandi risultati e di vittorie è cresciuta e cresce anche la reputazione nostra e di questa città. Lo sport al centro e intorno intrattenimento.

Ogni partita è al centro di un evento che realizziamo con entusiasmo e grazie al contributo di tutti. È nostra intenzione, ripagata dalla risposta del pubblico, rendere ogni partita un’occasione in cui destare sorrisi e intrattenere sportivamente e socialmente. Abbiamo un vocalist, intermezzo di spettacolo, musica e, grazie alla partnership con Altafiumara anche un angolo per le degustazioni. Sia i dirigenti e lo staff della squadra avversaria che il pubblico e il tifoso si sentono così coccolati e al centro di una dovuta attenzione».

Il roster

Saverio De Santis (libero), Fabio Giuliani (centrale), Alessandro Stufano (centrale), Francesco Galipò (schiacciatore), Enrico Zappoli Garienti (schiacciatore), Antonio Picardo (centrale), Massimiliano Lopetrone (libero), Lorenzo Esposito (palleggiatore), Kevin Lamp (schiacciatore), Edoardo Murabito (centrale), Marco Pugliatti (palleggiatore), Domenico Laganà (schiacciatore), Marco Soncini (schiacciatore), Enrico Lazzaretto (schiacciatore). De Santis, Giuliani, Laganà e Lopetrone calabresi.

Il palaCalafiore e il settore giovanile

La pallavolo a Reggio ha bisogno di tornare ad essere al centro. Già in passato, la pallavolo femminile ha dato grandi soddisfazioni anche in massima serie. C’è sicuramente un grande fermento anche a livello giovanile con le società che purtroppo fanno i conti anche con la carenza di impiantistica sportiva. Dunque il fenomeno Domotek potrebbe fungere da traino per una crescita complessiva del volley e dello sport a Reggio

«Per una volta vorrei andare un pò controcorrente e riferire la nostra esperienza assolutamente positiva. Grazie al lavoro di addetti comunali che si sono rimboccati le maniche per consegnare il palaCalafiore alle società sportive, noi siamo riusciti a partire anche con il settore giovanile, utilizzando anche il copri e scopri accanto, appunto, al palazzetto e che sta diventando un’altra bella realtà da vivere in grande sicurezza. Per cui devo dire che noi tocchiamo con mano un vento di cambiamento che crediamo debba alimentare un ottimismo e fiducia verso l’operato di un’amministrazione che deve avere il tempo di lavorare. Il disfattismo non paga».

Il campionato e le prossime due sfide cruciali

«I nostri ragazzi ci stupiscono domenica dopo domenica e con grande sorpresa, da esordienti, siamo arrivati alle Final Eight di Coppa Italia. Con grande maturità abbiamo giocato e perso sul campo di Ortona. Una sfida veramente fino all’ultimo punto. Nel quarto set eravamo 23 pari e siamo stati lì a giocarcela sul campo. Merito agli avversari. Noi ci siamo fermati agli ottavi ma ci ha ugualmente inorgoglito uno scontro diretto ad Ortona a testa alta.

Testa adesso di nuovo al campionato. Ci stiamo avvicinando alla fine. Le partite contano sempre di più, i punti sono sempre più pesanti. Ci attendono adesso due sfide cruciali contro due squadre campane. Domenica prossima andremo a Napoli e poi in casa, il 26 gennaio, la partita dell’anno contro la prima in classifica, il Sorrento. Noi siamo pronti. Non vediamo l’ora di giocare, iniziando dalla sfida intrigante contro la blasonata Napoli. Si tratta di punti decisivi prima della partita contro la capolista e prima di affrontare fase finale del campionato».

Sport, non solo agonismo

Lo sport non è solo sul campo, dove ci sono il risultato agonistico e il contatto con il pubblico, ma è anche vita di comunità e condivisione di esperienze ed esempi positivi come quella della donazione del sangue, dando esempio di uno stile di vita corretto che genera salute.

«Siamo particolarmente orgogliosi di avere stretto una partnership con l’Avis (associazione italiani del Sangue) comunale di Reggio Calabria. I nostri atleti a turno vanno a donare il sangue e diffondono un messaggio positivo anche alle giovani generazioni con gli incontri nella nelle scuole. Siamo molto impegnati e motivati e speriamo di continuare a regalare sorrisi e momenti di alto livello sportivo e di sano divertimento».

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