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All’odierna seduta del comitato per l’ordine e la sicurezza di Reggio Calabria convocato dal prefetto Massimo Mariani ha preso parte anche la garante regionale per la Salute Anna Maria Stanganelli.
La settimana scorsa la garante aveva chiesto la convocazione di un tavolo in prefettura per discutere della condizione di degrado in cui versano alcune zone di Mortara e San Gregorio. Rifiuti e roghi compromettono salute, ambiente e viabilità. Tale richiesta era stata annunciata in occasione del sopralluogo eseguito dalla stessa garante regionale su sollecitazione del comitato di quartiere Vedo Sento Parlo San Gregorio.
«Ringrazio il prefetto per avermi invitato oggi alla riunione, alla quale erano presenti le massime istituzioni territoriali, e per avere dato immediato seguito alla mia richiesta». Lo ha dichiarato la garante regionale per la Salute Anna Maria Stanganelli.
Controlli da intensificare e strada da chiudere
«È stata un’occasione per sottolineare ancora una volta la gravità della condizione in cui sono costretti a vivere i residenti della zona. Il Prefetto ha garantito che rafforzerà i controlli per arginare la piaga dell’abbandono dei rifiuti per strada. Il sindaco ff del comune reggino, Paolo Brunetti, ha rinnovato l‘impegno a chiudere la strada con apposita ordinanza, non appena definirà la questione viabilità e accesso. Mi farò invece portavoce presso la Regione Calabria per un incremento del conferimento di rifiuto indifferenziato del comune di Reggio Calabria. Questa come altre emergenze richiedono delle raccolte straordinarie. Al momento l’incremento non è stato ancora accordato e dunque sulla strada chiusa ad oggi non potrebbe essere eseguita alcuna pulizia. Superata questa criticità sarà poi fondamentale bonificare e mantenere», ha sottolineato ancora la garante regionale.
L’indagine epidemiologica
«Ho dato anche mandato a Giovanni Tripepi, dirigente ricerca dell’istituto di Fisiologia clinica del consiglio nazionale delle Ricerche di Reggio Calabria, avviare l‘indagine epidemiologica. Data l‘alta incidenza dei tumori nella zona denunciata da comitato, i residenti mi hanno chiesto di promuovere uno studio per appurare un eventuale nesso tra essa e il degrado ambientale del quartiere. Giovanni Tripepi ed io ci recheremo al più presto in Asp per consultare il registro tumori e poi procedere con tutti gli approfondimenti del caso», ha concluso la garante regionale per la salute Anna Maria Stanganelli.