«Il Cai Reggio Calabria sezione Aspromonte, offre ai suoi iscritti e simpatizzanti l’opportunità di conoscere altri ambienti naturali oltre alla montagna e alle terre alte.

Crediamo – si legge nella nota stampa dell’associazione – che la divulgazione scientifica sia lo strumento primario per comunicare e sensibilizzare opinione pubblica alla cura e protezione degli ambienti naturali.

Anche il mare ha le sue foreste, ma cosa hanno in comune gli ambienti montani con quelli marini?

Emilia Fulgido, laureata in Biologia Marina, formata come istruttrice ed operatrice scientifica subacquea, esperta nel restauro delle barriere coralline e nella comunicazione scientifica. Impegnata anche nel settore olistico, nel settore del turismo sostenibile e nella promozione e diffusione della biofilia, dell’inclusione e della consapevolezza.

Nella conferenza di martedì Emilia Fulgido restituirà la propria esperienza maturata all’estero e non solo,alla scoperta di uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità al mondo, anche alla luce del cambiamento climatico tra sostenibilità e conservazione, tra globale e locale e perché alcuni ecosistemi marini possono essere paragonati a quelli delle foreste.

Gli ambienti sommersi – si legge ancora nella nota stampa dell’associazione -sono poco accessibili e quindi meno visibili rispetto a quelli terrestri, ma ciò non significa che sono meno rilevanti.

Parafrasando Sylvia Earle, biologa marina americana ed oceanografa: “Niente blu, niente verde. Niente acqua, niente vita”».