Una città che rinasce dalle sue rovine, una bellezza che resiste al tempo. È questo il filo conduttore delle Giornate FAI d’Autunno 2025, che sabato 11 e domenica 12 ottobre porteranno visitatori e appassionati nel cuore di Oppido Mamertina, per riscoprire i luoghi dove la storia ha lasciato le sue ferite più profonde e i segni più luminosi di rinascita.

La Delegazione FAI di Reggio Calabria, guidata da Dina Porpiglia, ha scelto come tema di questa edizione «Terremoto e bellezza: Oppido e il Rinascimento ritrovato», un percorso che intreccia la memoria del sisma del 1783 con la forza della rinascita culturale e paesaggistica del borgo aspromontano.

Le Giornate – presentate ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Oppido Mamertina – coinvolgeranno luoghi simbolici e spesso inaccessibili, aperti eccezionalmente grazie al lavoro dei volontari FAI, del Gruppo Giovani e degli Apprendisti Ciceroni formati dagli studenti del Liceo Classico «San Paolo» e dell’IIS «Gemelli Careri».

Il percorso partirà dai ruderi di Oppido Vecchia, città medievale abbandonata dopo il terremoto del 1783, dove ancora si ergono i resti della Cattedrale, i conventi, le porte urbiche e il castello angioino-aragonese, immersi in un paesaggio di ulivi secolari e valloni. Seguiranno le visite al Museo Diocesano, che per l’occasione aprirà aree normalmente chiuse al pubblico e ospiterà una mostra d’arte moderna, e al Museo della Civiltà artigiana e contadina, allestito nello storico Palazzo Grillo, custode della memoria dei mestieri antichi. Tra le tappe più suggestive, il Seminario Vescovile con la Cappella affrescata da Domenico Grillo, capolavoro settecentesco di colori e simboli sacri.

«Il tema di quest’anno ci invita a riflettere su come le ferite della storia possano trasformarsi in opportunità di conoscenza e tutela» ha sottolineato Dina Porpiglia, ricordando che «coltivare la memoria significa consegnare alle nuove generazioni non solo il ricordo del dolore, ma la consapevolezza della resilienza». Per Rocco Gangemi, delegato regionale ambiente FAI, «camminare tra i ruderi di Oppido significa riconoscere un patrimonio di inestimabile valore e assumersi la responsabilità di custodirlo».

Durante la conferenza stampa, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha parlato di «una narrazione diversa e propositiva del nostro territorio, capace di valorizzare i borghi e la loro identità», mentre il sindaco di Oppido Mamertina Giuseppe Morizzi ha espresso «orgoglio per una comunità che sa rinascere e trasmettere ai giovani l’amore per la propria storia».

Le visite si terranno con turni mattutini e pomeridiani e navette messe a disposizione dal Comune. Le Giornate FAI d’Autunno a Oppido Mamertina si svolgono con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Oppido Mamertina: un invito a riscoprire le radici storiche del territorio e a fare della memoria un motore di bellezza condivisa.